Disabile aggredito in piazza a Budoni
Energumeno pesta a sangue un 65enne di San Teodoro Ferito all’addome e al braccio, ha avuto 7 giorni di cure
25 aprile 2021
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BUDONI. Qualcuno ha provato a fermare l’energumeno. «Ma cosa stai facendo?» è riuscito a dire un ragazzo al violento che stava picchiando un disabile. Qualche altro passante ha anche provato ad avvicinarsi, ma non ha comunque potuto fare nulla. Ad avere la peggio, e non poteva certo essere diversamente, è stato un 65enne di San Teodoro con gravi problemi di deambulazione a seguito di un incidente subito fin da giovane età. Brutalmente aggredito forse per vecchi rancori covati nel tempo. L’uomo era appena arrivato nella piazza Segni, in pieno centro a Budoni, quando è stato improvvisamente aggredito, senza alcuna ragione e senza alcun motivo apparente. Non ci sarebbe stato neppure un fattore scatenante di tanta cattiveria e brutalità.
Il disabile stava scendendo dall’abitacolo del proprio mezzo: l’energumeno lo ha subito colpito con un calcio alla pancia.
«Nel tentativo di parare il colpo mi sono protetto con il braccio sinistro» ha poi raccontato ai carabinieri della stazione di Budoni, dove ha sporto denuncia. Ferito all’avanbraccio e sanguinante, ha cercato in tutti i modi di difendersi, ma è stato comunque colpito ripetutamente dall’altro. Il parapiglia è durato diversi minuti, poi quando l’aggressore si è allontanato lasciando il disabile pesto e sanguinante, gli ha urlato contro che se lo avrebbe rivisto gli avrebbe dato «un’altra passata». Stordito, ferito e alquanto dolorante, il 65enne si è dovuto rivolgere a un medico per le prime cure del caso. Il paziente è stato dichiarato guaribile in 7 giorni. Ha riportato diverse ferite lacero contuse sia all’avanbraccio sinistro sia alla gamba destra oltre che alla mandibola. Ai carabinieri ora il compito di indagare per stabilire la verità dei fatti. Certo è che il grave episodio ha suscitato subito scalpore. L’aggressione è successa in pieno giorno oltre che in pieno centro cittadino. Intorno alle 12, in piazza Segni. Con poca gente in circolazione per via delle norme anti-Covid e con i pochi passanti per caso che non hanno potuto fare nulla per fermare l’energumeno e soccorrere il disabile o che hanno fatto finta di non vedere levandosi subito dai paraggi. Un episodio di violenza brutale che rischiava di trasformarsi in dramma vero e proprio. Pur restando la gravità assurda e del tutto gratuita delle lesioni.
Il disabile stava scendendo dall’abitacolo del proprio mezzo: l’energumeno lo ha subito colpito con un calcio alla pancia.
«Nel tentativo di parare il colpo mi sono protetto con il braccio sinistro» ha poi raccontato ai carabinieri della stazione di Budoni, dove ha sporto denuncia. Ferito all’avanbraccio e sanguinante, ha cercato in tutti i modi di difendersi, ma è stato comunque colpito ripetutamente dall’altro. Il parapiglia è durato diversi minuti, poi quando l’aggressore si è allontanato lasciando il disabile pesto e sanguinante, gli ha urlato contro che se lo avrebbe rivisto gli avrebbe dato «un’altra passata». Stordito, ferito e alquanto dolorante, il 65enne si è dovuto rivolgere a un medico per le prime cure del caso. Il paziente è stato dichiarato guaribile in 7 giorni. Ha riportato diverse ferite lacero contuse sia all’avanbraccio sinistro sia alla gamba destra oltre che alla mandibola. Ai carabinieri ora il compito di indagare per stabilire la verità dei fatti. Certo è che il grave episodio ha suscitato subito scalpore. L’aggressione è successa in pieno giorno oltre che in pieno centro cittadino. Intorno alle 12, in piazza Segni. Con poca gente in circolazione per via delle norme anti-Covid e con i pochi passanti per caso che non hanno potuto fare nulla per fermare l’energumeno e soccorrere il disabile o che hanno fatto finta di non vedere levandosi subito dai paraggi. Un episodio di violenza brutale che rischiava di trasformarsi in dramma vero e proprio. Pur restando la gravità assurda e del tutto gratuita delle lesioni.
