La Nuova Sardegna

Nuoro

Il borgo di Lollove rinasce con il Festival deleddiano

Il borgo di Lollove rinasce con il Festival deleddiano

La seconda edizione è in programma a luglio. Depositato il marchio dell’evento. De Giovanni: «Dopo il successo del 2020 sarà un appuntamento annuale»

01 maggio 2021
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NUORO. «Dopo l’esperienza dell’anno scorso, un vero e proprio successo nonostante il Covid, abbiamo capito che potevamo proseguire, andare avanti e farne così un appuntamento annuale». Neria De Giovanni è già pronta a trasferirsi a Lollove per la seconda edizione del Festival letterario deleddiano, in programma per il prossimo luglio. Un appuntamento che non poteva certo mancare, in questo 2021: se nel 2020 ricorrevano i cento anni della pubblicazione in volume (edizioni Treves) del romanzo “La madre”, quest’anno è il 150° anniversario della nascita di Grazia Deledda. «Stesso scenario, stesse intenzioni: unire sia gli scrittori e gli studiosi deleddiani sia gli artisti, i musicisti, i poeti e valorizzare il territorio. Stimolare e sostenere quella microeconomia che a Lollove può rifiorire proprio grazie al nome del nostro Premio Nobel per la letteratura» va avanti De Giovanni. Intanto è stato ufficialmente depositato nella Camera di commercio di Sassari il marchio “Festival letterario deleddiano”, nato a Lollove, appunto, con la sua prima edizione nel 2020. A compiere il passaggio, l’associazione Salpare e la neonata associazione del borgo, “Uniamoci Lollove”, nella comunione di intenti che gestirà l’appuntamento annuale. Il marchio, elaborato dal grafico Roberto Chessa, riporta la figura di Grazia Deledda in primo piano e, attorno a lei, il campanile della chiesa di Santa Maria Maddalena di Lollove, unitamente al simbolico libro aperto ai sogni, alla scrittura e alla lettura, con la figura stilizzata di un’anziana donna sarda, simbolicamente richiamante “La madre”, il romanzo sul cui centenario è nato il medesimo Festival nel 2020. La direzione artistica è affidata a Neria De Giovanni, già docente, saggista, oltre che editrice. A Graziano Siotto, invece, già consigliere comunale, blogger, scrittore e tra gli ideatori e fondatori della manifestazione, è demandata la direzione organizzativa del Festival. «È un progetto nuorese e lollovese insieme – dice Siotto – ideato, costruito e gestito dal territorio e dai suoi giovani sotto l’egida di Grazia Deledda, di cui sentivamo la preoccupante mancanza, e con la guida artistica di una tra le massime esperte deleddiane a livello internazionale come Neria De Giovanni, aperto al contributo di attività, cittadini e istituzioni che intendano investire fattivamente in Cultura». Grazie all’opera dell’associazione Aps Uniamoci Lollove, del suo presidente e del sito lolloveborgoantico.it, potrà decollare il progetto del recupero, anche culturale, di Lollove. L’organizzazione è al lavoro per la seconda edizione, ricadente nelle celebrazioni del 150° della nascita della scrittrice, dell’unico Festival letterario esistente su Grazia Deledda.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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