La Nuova Sardegna

Nuoro

Silanus impegno contro il divario di genere

di Giulia Serra
Silanus impegno contro il divario di genere

Approvata una delibera proposta dall’assessora Rita Morittu a sostegno delle politiche femminili

08 maggio 2021
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SILANUS. Con una deliberazione adottata all'unanimità, il consiglio comunale di Silanus ha fatto propria la campagna denominata “GiustoMezzo”, impegnandosi ad adottare politiche strutturali in grado di incidere su quel divario di genere che, in più ambiti, pone le donne in una condizione di assoluto svantaggio se non anche di oggettiva discriminazione. L'iniziativa, proposta dall'assessora Rita Morittu e accolta dall'amministrazione guidata da Gian Pietro Arca, si inserisce nella campagna nazionale nata dall'incontro di una rete di associazioni di donne impegnate a portare avanti una battaglia per rimettere al centro del dibattito pubblico la questione femminile e per richiamare con urgenza la necessità di ridisegnare, anche grazie alle opportunità offerte dal Recovery Fund, «un Paese più equo, più giusto, più sano». Nella sua declinazione locale, la proposta si articola nell'impegno del Comune a favorire la formazione e l’occupabilità femminile, a contrastare il “Gender Pay Gap”, ossia il divario retributivo, a potenziare la rete dei servizi alle persone e promuovere forme innovative di smart working e lavoro agile. Ancora, ad assumere e promuovere il bilancio di genere come strumento di pianificazione e misurazione dell’impatto di genere nelle politiche di programmazione, a potenziare le infrastrutture sociali per agevolare l'inserimento lavorativo e abbattere gli ostacoli nei percorsi professionali delle donne, ma anche individuare modalità di premialità per quelle aziende che praticano le pari opportunità nella propria organizzazione. «Vogliamo dare il nostro piccolo contributo all'interno del vasto tema della parità di genere – dice l'assessora Morittu – sostenendo quelle iniziative che stimolano il dibattito su un problema reale che, per essere superato, ha necessità di azioni legislative che favoriscano le condizioni in cui le donne operano».

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