La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Mentre sta per partire il cantiere per la realizzazione del parco giochi alla periferia di Siniscola, Franco Atzori della comunione ereditaria Marongiu afferma che le problematiche di cui ha parlato nei giorni scorsi il vicesindaco Marco Fadda non sono state risolte, anzi acuite dall’inerzia della giunta. «La “carta” parco giochi viene giocata a fini elettorali senza risolvere i problemi della mala gestione di una procedura di lottizzazione in situazione di stallo da anni – spiega Atzori –. Pochi sanno che il parco giochi così come è stato incautamente progettato, non potrà mai entrare in funzione in via Silvio Pellico in quanto si frappone sull’intero confine un’area di oltre 800 metri quadrati di cui la proprietà Marongiu non consente l’utilizzo e il transito, visto che il Comune ha rifiutato l’acquisto con la corresponsione del relativo prezzo di mercato. Quanto poi alle altre problematiche occorre dire che sono ben lungi dall’essere risolte nel momento in cui non è consentito, nell’ambito di un’unica procedura di lottizzazione, l’utilizzo da parte del Comune di una sola delle aree di cessione di provenienza Marongiu, mentre si lasciano nella disponibilità di privati cittadini tutte le altre. Alcune di queste aree sono state persino sottratte al patrimonio comunale con vari espedienti e sentenze di usucapione irrevocabili regolarmente trascritte nei pubblici registri immobiliari e alle quali il Comune non si è opposto. Siamo quindi di fronte – conclude Atzori – a una situazione marcatamente fuori legge e abusiva al punto che la Procura ha aperto un procedimento penale per il reato di abuso in atti d’ufficio». (s.s.)