La Nuova Sardegna

Nuoro

Torpè il sardo negli uffici comunali

Torpè il sardo negli uffici comunali

Sedute e pubblicazioni in limba: il Consiglio approva delibera sul bilinguismo

12 maggio 2021
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TORPÈ. Si parlerà in limba negli uffici comunali e nelle sedute consiliari del comune di Torpè. Nei giorni scorsi è stata infatti approvata una delibera sul bilinguismo che impegna il presidente del consiglio comunale ad aprire ogni seduta in sardo e a pubblicare sull’albo pretorio istituzionale le delibere della giunta e del consiglio in lingua sarda e italiana. Si chiede poi ai dipendenti del comune di utilizzare la lingua sarda nelle relazioni con il pubblico e con i colleghi dell’ente locale. Si tratta di una decisione che è passata con voto unanime di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione per promuove il bilinguismo e la diffusione capillare della lingua e cultura sarda. L’amministrazione comunale di Torpè da diversi anni, ha infatti aderito a vari progetti per l’utilizzo de sa limba attivando uno sportello linguistico, promuovendo corsi di lingua sarda scritta e parlata, attività culturali, laboratori per adulti e per bambini.

«L’utilizzo del sardo che sarà adottato nei nostri uffici – spiega l’assessore alla Cultura Marco Zirottu – propone una relazione più aperta nei confronti anche e soprattutto delle persone anziane presenti in altra percentuale nel nostro comune, ma nel contempo non vogliamo tralasciare la vicinanza anche con i giovani che stanno riscoprendo l'idea identitaria di popolo Sardo».

Oltre alla messa in pratica del bilinguismo, è passata sempre all’unanimità in consiglio comunale anche la proposta di denuclearizzazione, ossia dell’assoluto divieto allo stoccaggio e al transito di scorie nel territorio ricadente nel comune baroniese.

«Un tema importantissimo – prosegue Zirottu – per la tutela e preservazione del territorio e proprio con questa delibera ci si impegna alla sua conservazione e ad aiutare tutti i Comuni sardi a muoversi verso l’ecosostenibilità. Recentemente – prosegue l’assessore di Torpè – abbiamo iniziato con la lotta agli incivili che lasciavano i rifiuti dappertutto, cercando di educarli al rispetto del prossimo. In un’ottica più ampia – aggiunge – ci dedicheremo a preservare il nostro territorio da tutti i tipi di rifiuti, compresi quelli considerati nocivi per la nostra salute che ci vorrebbero rifilare con scelte dall’alto». (s.s.)

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