La Nuova Sardegna

Nuoro

Adesioni al progetto D.H. Lawrence

di Tore Cossu
Adesioni al progetto D.H. Lawrence

Anche i comuni di Silanus, Lei e Bortigali nel centenario del viaggio dello scrittore

18 maggio 2021
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SILANUS. Anche le amministrazioni comunali di Silanus, Lei e Bortigali hanno aderito al programma “David Herbert Lawrence” finalizzato alla valorizzazione del territorio attraversati dalla rete ferroviaria. Le giunte esecutive hanno approvato il progetto e hanno aderito al protocollo d’intesa che vede coinvolti numerosi comuni del centro Sardegna e l’amministrazione provinciale di Nuoro. L’iniziativa è inserita nell’ambito delle manifestazioni programmate per l’anno in corso che coincide con il centenario del viaggio dello scrittore inglese David Herbert Lawrence in Sardegna (dal 6 al 10 gennaio 1921); si avvale del sostegno dell’assessorato regionale del Turismo unitamente all’assessorato ai Trasporti per celebrare il centenario del viaggio dello scrittore inglese compiuto nell’Isola un secolo fa.

La ricorrenza ha stimolato gli enti locali interessati dalla tratta ferroviaria, realizzata tra il1888 ed il 1893, conosciuta come il percorso del “Trenino Verde.I comuni che hanno aderito all’iniziativa sono quelli di Macomer, Birori, Bortigali, Silanus, Lei, Bolotana, Illorai, Orotelli, Oniferi, Nuoro, Sindia, Tinnura, Tresnuraghes, Modolo, Bosa e la Provincia di Nuoro.

«Lo scopo è promuovere lo sviluppo economico e sociale della comunità, assumendo le iniziative atte a rafforzare la collaborazione con la Regione, con gli altri enti sovracomunali e con gli altri comuni della zona», si legge nelle delibere adottate dagli amministratori locali di Silanus, Bortigali e Lei. Il protocollo d’intesa è già passato al vaglio delle altre istituzioni interessate al progetto che con questa iniziativa puntano, attraverso la promozione di una serie di eventi speciali, a creare nuove occasioni di sviluppo sfruttando la presenza della tratta ferroviaria che, dalla Planargia passando per il Marghine, attraversa il centro della Sardegna fino a Nuoro. Si spera anche di recuperare le stazioni ferroviarie che da tanti anni versano in uno stato di abbandono.

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