La Nuova Sardegna

OSINI. Il segretario generale confederale della Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani, continua a stare molto attento rispetto al “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, il famoso progetto di sviluppo territoriale, con una dotazione di 59 milioni di euro della Regione (firmato nel dicembre 2016 con la precedente giunta Pigliaru). «Nonostante i continui solleciti – a quanto risulterebbe, la situazione non è migliorata – purtroppo, si prosegue col registrare forti ritardi nella progettazione degli interventi, compresi all’interno di questa programmazione negoziata fra Regione e territorio». Pani ricorda che unica stazione appaltante, era stata designata l’Unione dei Comuni della Valle del Pardu e con sede a Osini, attualmente presieduta da Mariano Carta, sindaco di Perdasdefogu. «Servirebbe, anche se non previsto – prosegue il segretario generale Cgil Nuoro Ogliastra – altro personale per potere seguire le varie fasi dei progetti inseriti all’interno di questa programmazione negoziata». Il sindacalista cita poi due progetti. «Grazie anche alla costante pressione di alcuni sindaci interessati – rimarca – alcuni progetti come il “Volo dell’angelo”, ovvero l’aerofune fra Osini e Gairo, e anche lo stesso intervento nel territorio di Lanusei stanno andando avanti con le varie progettazioni. Al contrario, in tutta l’area ogliastrina altri importanti progetti, invece, stanno al palo». Fra questi quello relativo alla realizzazione dell’attesa condotta irrigua da Tortolì alla piana di Barisardo e al Pelau.

«In questo caso ricordo che furono circa 4 i milioni stanziati per la realizzazione di questa importante opera, più un altro milione di finanziamento consortile, che poi venne assegnata, per l’attuazione, al Consorzio di bonifica d’Ogliastra, con sede a Tortolì». (l.cu.)