Tertenia, attentato alla Teknoservice: è caccia agli incendiari
TERTENIA. È caccia agli incendiari che nella tarda serata di giovedì hanno messo a segno un attentato ai danni della TeknoService Italia, grossa società con sede in Piemonte, che opera nella...
22 maggio 2021
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TERTENIA. È caccia agli incendiari che nella tarda serata di giovedì hanno messo a segno un attentato ai danni della TeknoService Italia, grossa società con sede in Piemonte, che opera nella raccolta e trasporto di rifiuti urbani in tutta Italia e in diversi centri dell’isola. I malviventi hanno appiccato le fiamme utilizzando della benzina che hanno cosparso su cinque compattatori utilizzati per la raccolta differenziata che erano parcheggiati in un’area privata, in località Santu Perdu, nella zona industriale alla periferia del paese.
Le alte fiamme sviluppatesi in un attimo, hanno letteralmente “divorato” i cinque camion utilizzati ogni giorno per la raccolta dei rifiuti. I danni, secondo quanto appurato, sono di diverse centinaia di migliaia di euro. I mezzi erano coperti da assicurazione.
Nella tarda serata di giovedì, l’allarme è stato dato da alcuni automobilisti che transitavano nella zona, ai confini con il territorio della provincia di Cagliari. Hanno visto le fiamme avvolgere i mezzi e hanno chiamato la stazione dei carabinieri. Sul posto è giunta in pochi minuti una pattuglia della stazione di Tertenia e i loro colleghi a del Nucleo radiomobile della compagnia di Jerzu, guidati dal capitano Alessandro D’Auria. In contemporanea sono giunte le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento permanente di Lanusei e i loro colleghi di Tortolì, che non hanno potuto fare nulla per salvare i cinque mezzi andati completamente distrutti dall’incendio. L’intera zona è stata quindi bonificata e messa in sicurezza.
Da subito per i militari dell’Arma e i vigili del fuoco non c’erano dubbi sulla natura dolosa del rogo. I carabinieri hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza collocate in diversi punti della zona industriale con la speranza che abbino ripreso gli autori dell’attentato contro la TeknoService.
«A parte il gravissimo gesto da condannare – ha detto il sindaco Giulio Murgia – esprimiamo totale solidarietà alla TeknoService che assicura il lavoro a tanti operai di Tertenia. Il servizio che danno è molto buono. Non capisco che cosa abbia spinto i malviventi a un’azione così grave nei confronti di questa società». (l.cu.)
Le alte fiamme sviluppatesi in un attimo, hanno letteralmente “divorato” i cinque camion utilizzati ogni giorno per la raccolta dei rifiuti. I danni, secondo quanto appurato, sono di diverse centinaia di migliaia di euro. I mezzi erano coperti da assicurazione.
Nella tarda serata di giovedì, l’allarme è stato dato da alcuni automobilisti che transitavano nella zona, ai confini con il territorio della provincia di Cagliari. Hanno visto le fiamme avvolgere i mezzi e hanno chiamato la stazione dei carabinieri. Sul posto è giunta in pochi minuti una pattuglia della stazione di Tertenia e i loro colleghi a del Nucleo radiomobile della compagnia di Jerzu, guidati dal capitano Alessandro D’Auria. In contemporanea sono giunte le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento permanente di Lanusei e i loro colleghi di Tortolì, che non hanno potuto fare nulla per salvare i cinque mezzi andati completamente distrutti dall’incendio. L’intera zona è stata quindi bonificata e messa in sicurezza.
Da subito per i militari dell’Arma e i vigili del fuoco non c’erano dubbi sulla natura dolosa del rogo. I carabinieri hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza collocate in diversi punti della zona industriale con la speranza che abbino ripreso gli autori dell’attentato contro la TeknoService.
«A parte il gravissimo gesto da condannare – ha detto il sindaco Giulio Murgia – esprimiamo totale solidarietà alla TeknoService che assicura il lavoro a tanti operai di Tertenia. Il servizio che danno è molto buono. Non capisco che cosa abbia spinto i malviventi a un’azione così grave nei confronti di questa società». (l.cu.)
