La Nuova Sardegna

Nuoro

“Scuola senza barriere” un maxi appalto triennale

di Francesco Pirisi
“Scuola senza barriere” un maxi appalto triennale

Supporto educativo e didattico in un intervento dei Servizi sociali comunali Il progetto costa un milione e 200mila euro e prevede 48mila ore di assistenza  

25 maggio 2021
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NUORO. L’amministrazione civica ha bandito la gara per l’assistenza educativa e specialistica dei disabili. Un piano di tre anni, che ha come luoghi di operatività le scuole, dall’asilo nido e sino alle medie, oltreché i domicili di bambini e ragazzi. L’intervento è commissionato dal settore Servizi alla persona e Welfare, governato dall’assessora Fausta Moroni. Il termine per le domande scade alle 9 del prossimo 24 giugno. L’appalto ha un valore complessivo di un milione e 200mila euro, divisi appunto in un triennio, durante il quale dovranno essere assicurate 48mila ore di assistenza educativa e specialistica. Tra le condizioni di candidatura per la gestione del servizio quella di avere svolto attività analoghe nei tre anni precedenti all’appalto, oltreché di essere iscritti al registro delle imprese della Camere di commercio. “Scuola senza barriere”, questo il titolo del progetto. L’obiettivo generale è migliorare la qualità di vita degli alunni disabili e svantaggiati e, quindi, facilitarne l’inserimento sociale. Tra gli interventi specifici, il supporto educativo e didattico ai portatori di handicap, con l’obiettivo di migliorarne le conoscenze didattiche e culturali.

Dentro anche le attività per sviluppare manualità e apprendimento logico, così come quelle che rientrano nel campo ludico e dell’impegno psico-fisico. I destinatari sono i disabili psichici, fisici e sensoriali, iscritti alle scuole cittadine, a iniziare dai “nidi” del Comune. Il servizio per un’altra parte sarà svolto nel domicilio dei minori, nel tempo in cui non frequentino la scuola, ma anche come attività integrativa a quella all’interno delle aule didattiche. Ritornando alle modalità e clausole della gara, gli operatori specializzati potranno presentare la domanda sia in forma singola, sia in associazione tra imprese. Non ci sono limiti di provenienza dei potenziali appaltatori, che non siano quelli del territorio dell’Unione europea. Il canale di partecipazione è quello del sistema telematico Sardegna Cat, della Regione Sardegna. Il criterio generale è di assegnare il servizio all’impresa che presenterà l’offerta più vantaggiosa sotto l’aspetto economico. Il bando, prevede, nel caso si dovesse determinare una parità in graduatoria tra più ditte, che l’amministrazione aggiudichi l’appalto in favore dell’offerta con un punteggio tecnico superiore a quello delle concorrenti. Quanto sia importante l’elemento della validità tecnica, lo conferma anche il fatto che ove questo non venisse ritenuto adeguato in alcuna delle offerte, il Comune potrebbe anche decidere di non chiudere l’appalto, e dare vita invece a un’altra selezione. Sempre per le stesse ragioni, non è consentita alcuna forma di subappalto, da parte del vincitore della gara. Proprio in ragione dell’impegno di dover garantire, con il contatto con l’ente, la qualità e specialità delle prestazioni, indirizzate a soggetti a cui si devono particolari cure e attenzioni. Valutazioni in capo alla dirigente del settore, Maria Dettori. Mentre la verifica sulla giustezza delle procedure, è stata affidata al Rup Antonella Murgia.

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