La Nuova Sardegna

ARITZO. Ieri all'hotel La Capannina c'è stata la presentazione del progetto Soffio, nato grazie alla iniziativa di 40 operatori turistici riuniti nella rete promossa dal movimento Gente di Academy, e provenienti da Desulo, Aritzo, Belvì, Gadoni, Tonara, Sorgono, Atzara, Meana Sardo, Teti e Austis. Operatori turistici che hanno deciso di autofinanziarsi senza nessun coinvolgimento delle istituzioni locali e nessuna sovvenzione pubblica. La rete, da gennaio a oggi – spiegano gli operatori – grazie al supporto di professionisti del settore e di Gente di Academy, un movimento che si occupa di sviluppo dal basso, nato dall'unione di alcuni soci del Gal Bmg e di semplici cittadini, si è consolidata, e ha identificato come partner i professionisti della start-up Bentu Experience che hanno all’attivo alcuni dei più prestigiosi progetti turistici attualmente presenti sul territorio isolano e nazionale, e che in questa prima fase operativa affiancheranno la neonata rete di imprenditori nell’attività di creazione di un prodotto turistico integrato attraverso l’offerta di cinque viaggi ciascuno per un segmento di clientela, la digitalizzazione di 20 esperienze e il loro inserimento sui canali di commercializzazione Welcome to Italy e Portale Sardegna Group. L’affiancamento e il supporto prevedono inoltre la digitalizzazione delle esperienze culturali proposte dagli operatori della rete e la presenza dei prodotti dell’agroalimentare su appositi canali di e-commerce.

«Il nostro è un territorio molto vasto e con una bassissima densità di popolazione, da noi il rischio di assembramenti è molto improbabile», dichiara Paola Locci, coordinatore della rete turismo di Gente di Academy. «Proprio per questo pensiamo di essere, oggi più che mai, un polo d’attrazione per i turisti alla ricerca di un viaggio di qualità al ritmo lento della natura. Un viaggio tra bellezze paesaggistiche e non solo che, però, va indirizzato utilizzando le potenzialità degli attuali strumenti digitali».