Don Fanni muore in auto stroncato da un infarto
di Lamberto Cugudda
Inutili i tentativi di soccorso. Nato a Tortolì, era parroco di Baunei dal 2015 Il cordoglio del vescovo monsignor Mura e delle amministrazioni comunali
30 maggio 2021
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TORTOLÌ. Don Antonio Fanni, 67 anni compiuti giovedì, di Tortolì, dal 2015 parroco di Baunei, è morto ieri, intorno alle 10.45 vicino al bivio per Villagrande, a tre chilometri dalla sua cittadina natia. Per lui si parla di infarto e successivo arresto cardiaco. Pare fosse in auto con un amico che lo stava accompagnando in ospedale per un controllo, dopo che non era stato bene. Sul posto una medicalizzata del 118 e l’elisoccorso, ma nonostante i tentativi di rianimarlo, non c’è stato nulla da fare. La salma è stata trasportata nella sala mortuaria dell’ospedale di Lanusei.
«Per me – dice don Giorgio Cabras, vicario generale della diocesi d’Ogliastra e direttore della Caritas diocesana – è stato un fratello e un grande amico, con il quale ho condiviso importanti momenti. Come quando, cinque lustri fa, iniziai a guidare la parrocchia Stella Maris di Arbatax. È sempre stato molto impegnato nel sociale. Era anche un artista, un iconografo. E un’icona da lui realizzata verrà posta in chiesa, a Baunei, per il suo funerale. Mancherà a tutti». Don Antonio Fanni (che aveva due fratelli e due sorelle) aveva abitato, a Tortolì, con la famiglia (il padre lavorava in Cartiera), prima nella zona della stazione ferroviaria, quindi vicino alla cattedrale Sant’Andrea e dal 1971 nel quartiere Zinnias. Dopo avere studiato al Liceo Classico a Lanusei, si iscrisse all’Università di Roma, in Architettura. Da giovane aveva giocato a basket, di cui era grande appassionato. Si ritirò, quando gli mancavano pochi esami alla laurea, in seguito alla vocazione. Seguì tutto il percorso nel Seminario di Cagliari, studiando alla Pontificia facoltà di teologia. Venne ordinato sacerdote il 6 luglio 2003. Dopo essere stato vice parroco di Villaputzu e parroco di Esterzili, nel luglio 2015 venne nominato parroco di Baunei. Per anni è stato responsabile dell’Ufficio diocesano della pastorale sociale e del lavoro. Le amministrazioni comunali di Baunei e Tortolì, gli hanno dedicato un toccante ricordo. Il sindaco Massimo Cannas ha parlato di una figura mite «un uomo buono, sempre vicino agli ultimi, una grande perdita anche per la nostra comunità», alla quale è rimasto sempre molto legato. «L’intera diocesi di Lanusei – è scritto in una nota – il vescovo Antonello con i presbiteri e i diaconi, esprimono profondo cordoglio e si stringono in preghiera fiduciosa accanto alla comunità di Baunei e ai familiari di don Antonio Fanni».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Per me – dice don Giorgio Cabras, vicario generale della diocesi d’Ogliastra e direttore della Caritas diocesana – è stato un fratello e un grande amico, con il quale ho condiviso importanti momenti. Come quando, cinque lustri fa, iniziai a guidare la parrocchia Stella Maris di Arbatax. È sempre stato molto impegnato nel sociale. Era anche un artista, un iconografo. E un’icona da lui realizzata verrà posta in chiesa, a Baunei, per il suo funerale. Mancherà a tutti». Don Antonio Fanni (che aveva due fratelli e due sorelle) aveva abitato, a Tortolì, con la famiglia (il padre lavorava in Cartiera), prima nella zona della stazione ferroviaria, quindi vicino alla cattedrale Sant’Andrea e dal 1971 nel quartiere Zinnias. Dopo avere studiato al Liceo Classico a Lanusei, si iscrisse all’Università di Roma, in Architettura. Da giovane aveva giocato a basket, di cui era grande appassionato. Si ritirò, quando gli mancavano pochi esami alla laurea, in seguito alla vocazione. Seguì tutto il percorso nel Seminario di Cagliari, studiando alla Pontificia facoltà di teologia. Venne ordinato sacerdote il 6 luglio 2003. Dopo essere stato vice parroco di Villaputzu e parroco di Esterzili, nel luglio 2015 venne nominato parroco di Baunei. Per anni è stato responsabile dell’Ufficio diocesano della pastorale sociale e del lavoro. Le amministrazioni comunali di Baunei e Tortolì, gli hanno dedicato un toccante ricordo. Il sindaco Massimo Cannas ha parlato di una figura mite «un uomo buono, sempre vicino agli ultimi, una grande perdita anche per la nostra comunità», alla quale è rimasto sempre molto legato. «L’intera diocesi di Lanusei – è scritto in una nota – il vescovo Antonello con i presbiteri e i diaconi, esprimono profondo cordoglio e si stringono in preghiera fiduciosa accanto alla comunità di Baunei e ai familiari di don Antonio Fanni».
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