La Nuova Sardegna

Nuoro

presentazione a bolotana 

“Benjamin Piercy e le ferrovie” dal Galles al cuore dell’isola

BOLOTANA. Allentate le restrizioni anti-Covid, villa Piercy, a Badde Salighes, sui monti di Bolotana, ritorna a ospitare, nel suo incantevole parco, visite guidate, eventi turistici e iniziative...

19 giugno 2021
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BOLOTANA. Allentate le restrizioni anti-Covid, villa Piercy, a Badde Salighes, sui monti di Bolotana, ritorna a ospitare, nel suo incantevole parco, visite guidate, eventi turistici e iniziative culturali. Stavolta, l’evento riguarda la presentazione del nuovo libro dello storico, Luciano Carta. Il volume racconta la vita di Benjamin Piercy, capostipite della famiglia inglese che, nella splendida villa immersa nel bosco, stabilì la sua residenza in Sardegna. Il libro, intitolato “Dal Galles alla Sardegna: Benjamin Piercy e le ferrovie”, curato associazione culturale che porta il nome dell’imprenditore inglese, verrà presentato domani mattina, domenica 20 giugno 2021, con inizio alle 11.

La manifestazione, che gode del patrocinio della Regione Sardegna, dell’Unione dei Comuni del Marghine, del Comune e della Pro loco di Bolotana, sarà introdotta da Silvia Cadeddu, presidente dell’Unione dei Comuni.

Seguiranno i saluti della sindaca di Bolotana, Annalisa Motzo e del presidente dell’associazione culturale “Benjamin Piercy”, Mario Bussa. A illustrare i contenuti del volume sarà, invece, l’ex rettore dell’università di Sassari, Attilio Mastinu. Interverranno anche l’autore del libro, Luciano Carta e la vice presidente della giunta regionale, nonché assessore al Lavoro, Alessandra Zedda. È prevista la partecipazione della cantante folk, Maria Giovanna Cherchi, che intratterrà il pubblico con i suoi brani musicali più noti.

Al termine della presentazione del libro sarà possibile visitare la villa e l’annessa biblioteca storica.

Benjamin Piercy, nato a Trefeglwys, in Galles, nel 1827, progettista e costruttore delle ferrovie sarde, si stabilì in Sardegna con tutta la sua famiglia a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, prima a Cagliari e poi a Badde Salighes, dove, tra il 1879 e il 1883, acquistò dal Demanio alcune migliaia di ettari di terre ex ademprivili.

Qui, tra i boschi della montagna di Bolotana, costruì la borgata e la villa in stile coloniale inglese che porta il nome della sua famiglia e oggi di proprietà dell’Unione dei Comuni del Marghine che ne ha fatto la sua sede di rappresentanza istituzionale. Poco distante, nel villaggio di Padru Mannu, lo stesso imprenditore inglese fondò anche una moderna azienda agricola. (f.s.)



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