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Il Premio Cambosu si rimette in moto

Il Premio Cambosu si rimette in moto

Orotelli: dopo il rinvio causa Covid, a settembre la cerimonia Il sindaco Marteddu: un appuntamento sempre in crescita

19 giugno 2021
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OROTELLI. È stata fissata per il 18 settembre 2021 la cerimonia in cui verranno annunciati e successivamente premiati i vincitori della quarta edizione del premio letterario nazionale “Salvatore Cambosu”, organizzato dall’omonima Fondazione e dal Comune di Orotelli, con il patrocinio del presidente del Consiglio regionale della Sardegna e il contributo dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e beni culturali. La nuova data di premiazione, inizialmente prevista per il 9 maggio scorso, è stata decisa dalla giuria, presieduta da Neria De Giovanni e composta da Simona De Francisci, Tiziana Grassi, Marco Frittella e Vito Biolchini. Le tre terne di nomi che concorreranno all’assegnazione del premio nelle sessioni narrativa, giornalismo e antropologia e tradizioni popolari, verranno scelte entro il 31 luglio prossimo. Il rinvio era stato deciso dalla Fondazione a causa dell’emergenza pandemia. Ora, la quarta edizione del concorso dedicato allo scrittore orotellese, finanziato dalla Regione con 20 mila euro, è in dirittura d’arrivo. «Il premio Cambosu – sottolinea soddisfatta De Giovanni, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione e una delle maggiori esperte di Grazia Deledda, cugina di Salvatore Cambosu – ha avuto in concorso ottimi libri a livello nazionale e regionale. Le opere pervenute alla segreteria organizzativa sono 78. Le più prestigiose case editrici hanno inviato i volumi dei loro migliori scrittori, premiando così le scelte fatte dalla giuria nella passata edizione del premio, che garantiscono autonomia e piena libertà di giudizio. Non sarà facile – aggiunge – decidere le terne finaliste proprio per l’evidente qualità dei testi sia nella sezione narrativa, sia in quella del giornalismo a cui si è aggiunta, quest’anno, una sezione dedicata all’antropologia e alle tradizioni popolari. Una decisione, questa, che vuole onorare l’attenzione sempre rivolta nei suoi libri e articoli da Salvatore Cambosu agli aspetti etnoantropologici soprattutto della sua Sardegna». Soddisfatto anche il sindaco e presidente della Fondazione, Nannino Marteddu. «Il premio Cambosu – sottolinea – cresce sempre di più a ogni edizione, sia nel numero dei concorrenti e sia nella qualità dei volumi. Avere 78 opere in concorso significa che la strada intrapresa è quella giusta». Il programma dell’evento relativo alla cerimonia di premiazione è ancora in fase di definizione e verrà comunicato nelle prossime settimane sul sito ufficiale della Fondazione, nella pagina Facebook e sul canale Instagram. Ora si aspetta solo la proclamazione dei vincitori. (f.s.)



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