La Nuova Sardegna

ORGOSOLO. Sono stati arrestati di nuovo i fratelli di Orgosolo, Antonello e Giuseppe Mesina di 30 e 35 anni. I carabinieri del reparto operativo del nucleo investigativo della Compagnia di Nuoro, hanno dato esecuzione al provvedimento del Tribunale di Sassari di ripristino della custodia cautelare in carcere per Antonello e degli arresti domiciliari per Giuseppe, emesso lo scorso 15 di marzo, e nei confronti del quale i legali dei due fratelli (gli avvocati Pietro Sanna e Erika Dessì) avevano presentato ricorso in Cassazione che, però, è stato rigettato. I fatti riguardano l’operazione svolta dai militari lo scorso 18 febbraio, quando al termine di una serie di perquisizioni, avevano tratto in arresto in flagranza di reato i due fratelli ai quali erano stati sequestrati complessivamente, oltre 200 chili di marijuana tra infiorescenze, rami e arbusti. La droga era stata trovata in un magazzino in uso ad Antonello Mesina, mentre a Giuseppe era stato sequestrato dell’altro stupefacente che era stato dichiarato legale, ma che a seguito degli accertamenti del Ris di Cagliari, svolti nell’immediatezza e nelle settimane successive, avevano accertato valori di Thc abbondantemente superiori alla soglia di Legge.