Macomer, inaugurata la mostra sulle ferrovie tra foto e carte d’epoca
di Paolo Maurizio Sechi
MACOMER. È stata inaugurata al Maart City Heart dell’intermodale la mostra sulle ferrovie complementari della Sardegna. Un’esposizione con tantissime foto storiche, documenti, attrezzi da lavoro,...
20 giugno 2021
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MACOMER. È stata inaugurata al Maart City Heart dell’intermodale la mostra sulle ferrovie complementari della Sardegna. Un’esposizione con tantissime foto storiche, documenti, attrezzi da lavoro, cartine geografiche, uno spaccato di binari e traversine d’epoca e la ricostruzione con complementi originali dell’ufficio del capo stazione corredato di telefoni e telegrafo che raccontano la storia delle ferrovie secondarie nate a fine Ottocento per collegare numerose zone dell’isola piuttosto difficili da raggiungere come il Nuorese, l’Ogliastra e la Gallura.
L’iniziativa è dell’associazione culturale Maart e della società Esedra in collaborazione con il Cral ferrovie di Macomer, Arst e trenino verde. Il 26 dicembre del 1888 fu inaugurata la tratta Bosa-Macomer-Tirso che fu completata il 6 febbraio del 1889 raggiungendo Nuoro.
Le ferrovie secondarie, nate per completare la rete principale delle Ferrovie Reali, è stata costruita con criteri economci adottando lo scartamento ridotto e fu completata nel 1894 con un totale di circa 590 km che permise di ridurre drasticamente i tempi di viaggio tra il centro dell’isola e i centri sulle coste. Durante la seconda guerra mondiale le ferrovie furono bombardate comprese le stazioni di Macomer.
Diverse linee delle ferrovie complementari dagli anni ’90 sono diventate turistiche come quella da Macomer a Bosa con il trenino verde con la vecchia motrice che traina la storica carrozza Bauchiero del 1913 fedelmente ristrutturata.
La mostra al Maart City dell’intermodale resterà aperta fino per tutta l’estate e oltre, fino al mese di novembre, e sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 la mattina e di pomeriggio dalle ore 16.30 alle 19.30 mentre il sabato pomeriggio e la domenica su prenotazione telefonando ai numeri di cellulare 3479481337 o 3493161513. Maart e Esedra hanno in programma a fine estate diversi convegni che trattano della storia delle ferrovie secondarie sarde.
L’iniziativa è dell’associazione culturale Maart e della società Esedra in collaborazione con il Cral ferrovie di Macomer, Arst e trenino verde. Il 26 dicembre del 1888 fu inaugurata la tratta Bosa-Macomer-Tirso che fu completata il 6 febbraio del 1889 raggiungendo Nuoro.
Le ferrovie secondarie, nate per completare la rete principale delle Ferrovie Reali, è stata costruita con criteri economci adottando lo scartamento ridotto e fu completata nel 1894 con un totale di circa 590 km che permise di ridurre drasticamente i tempi di viaggio tra il centro dell’isola e i centri sulle coste. Durante la seconda guerra mondiale le ferrovie furono bombardate comprese le stazioni di Macomer.
Diverse linee delle ferrovie complementari dagli anni ’90 sono diventate turistiche come quella da Macomer a Bosa con il trenino verde con la vecchia motrice che traina la storica carrozza Bauchiero del 1913 fedelmente ristrutturata.
La mostra al Maart City dell’intermodale resterà aperta fino per tutta l’estate e oltre, fino al mese di novembre, e sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 la mattina e di pomeriggio dalle ore 16.30 alle 19.30 mentre il sabato pomeriggio e la domenica su prenotazione telefonando ai numeri di cellulare 3479481337 o 3493161513. Maart e Esedra hanno in programma a fine estate diversi convegni che trattano della storia delle ferrovie secondarie sarde.
