La Nuova Sardegna

Nuoro

Intermodale verso la conclusione

di Francesco Pirisi
Intermodale verso la conclusione

I lavori dell’opera riprenderanno tra qualche giorno. Il vice sindaco Beccu: entro l’anno sarà finita

28 giugno 2021
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. I lavori per il completamento del Centro intermodale riprenderanno nel prossimo mese di luglio. La notizia arriva dal vice sindaco, con delega ai Lavori pubblici, Fabrizio Beccu: «Le procedure dell’appalto sono state concluse e i lavori già consegnati. Mancano da sbrigare – aggiunge – alcune questioni burocratiche». Il complesso è quello delle vecchie ferrovie complementari (oggi gestite dall’Arst), tra viale Trieste e via La Marmora. Il progetto ha previsto la creazione di uno dei 9 centri di scambio regionali, per la connessione di linee di differente livello e quindi tra i trasporti su ferro e su gomma. Un intervento infrastrutturale arrivato all’ultima fase, ma bloccato negli anni scorsi per il ritiro della precedente impresa appaltatrice. Beccu: «Tra le cose ancora da realizzare, la più importante è lo sbancamento dell’area tra la ferrovia e il muro sotto il viale Trieste, per evitare allagamenti e smottamenti. Dopodiché – conferma il vice sindaco – si potrà porre finalmente la parola fine alla costruzione del centro intermodale». L’infrastruttura è stata iniziata nel 2010, all’interno del progetto per la riorganizzazione e riqualificazione del servizio regionale dei trasporti. Dalla Regione anche i fondi: 4 milioni e 400mila euro, con un iniziale stanziamento di 2 milioni e 800mila, già trasferito nelle casse del municipio nel 2006. Il primo lotto dell’opera (comprendente il 40 per cento dei lavori) è stato iniziato nel 2010 e chiuso due anni più tardi. Poi però sul cantiere è sceso per alcune stagioni il silenzio. Perché nel frattempo si erano frapposte delle noie burocratiche. Si è così ripartiti solo nel 2017, quando è stata chiusa la progettazione dei lotti mancanti. Il resto è storia di oggi. Prima che l’ultima impresa abbandonasse il cantiere della vecchia stazione, il centro intermodale è diventato pressoché completo. Le ultime parti sono il piazzale dei posteggi (con 400 posti-macchina) e l’ingresso che dà su viale Trieste. Mentre nel piano sottostante, quello che si apre sui binari per le “littorine”, con il primo lotto erano stati rifatti sala d’attesa, biglietteria e locali commerciali. Il vice sindaco Fabrizio Beccu assicura che «i lavori rimanenti sono questione di mesi, tanto che si può prevedere una conclusione entro l’anno». La stazione che guarda su via La Marmora diventerà il nuovo punto di convergenza dei trasporti pubblici cittadini. Avrà il capolinea il treno proveniente da Macomer e soprattutto tutti i pullman che collegano Nuoro con il resto della regione, così come quelli urbani. Tanto che dal 2022 sarà lasciato l’attuale punto d’approdo di viale Sardegna, nel passato solo ed esclusivamente deposito dei mezzi, ma assurto alla dignità di stazione solo per ovviare allo smantellamento della struttura dei Giardini. «Il centro intermodale – rimarca Beccu – sarà il punto strategico dei trasporti cittadini, finalmente dotati di servizi adeguati e spazi confortevoli».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative