SINISCOLA
Pescatore armato sceglie l’abbreviato
Fucile illegale in barca: il 30 novembre discussione e sentenza
30 giugno 2021
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SINISCOLA. Ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato il pescatore di La Caletta, Claudio Avellino, arrestato un anno fa dagli uomini della squadra mobile della questura del capoluogo perché in una zona nascosta della sua barca teneva un’arma. Ieri mattina il gup del tribunale di Nuoro, Claudio Cozzella, ha accolto la richiesta del rito alternativo avanzata dal difensore, l’avvocato Antonello Cucca e ha rinviato l’udienza per la discussione al 30 novembre. La difesa ha inoltre chiesto la revoca della misura dell’obbligo di dimora che era stata applicata all’imputato.
Nel giugno di un anno fa, Claudio Avellino era stato trovato in possesso di un fucile calibro 12 con matricola cancellata, e tre cartucce dello stesso calibro. Per il pescatore, che era incensurato, era scattato l’arresto con l’accusa di porto di arma clandestina. Dopo l’udienza di convalida il gip aveva disposto gli arresti domiciliari. Misura cautelare, sostituita successivamente con una più “blanda” per permettergli di lavorare. (k.s.)
Nel giugno di un anno fa, Claudio Avellino era stato trovato in possesso di un fucile calibro 12 con matricola cancellata, e tre cartucce dello stesso calibro. Per il pescatore, che era incensurato, era scattato l’arresto con l’accusa di porto di arma clandestina. Dopo l’udienza di convalida il gip aveva disposto gli arresti domiciliari. Misura cautelare, sostituita successivamente con una più “blanda” per permettergli di lavorare. (k.s.)