La Nuova Sardegna

Nuoro

La motonave del Temo apre la stagione turistica

di Alessandro Farina
La motonave del Temo apre la stagione turistica

Bosa. Escursioni in battello per la prima volta dal fiume alle cale della costa «Un obiettivo costato non poco lavoro e impegno per allestire l’imbarcazione»

01 luglio 2021
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BOSA. Da unico fiume navigabile dell’isola a reale via d’acqua, anche come base di crescita turistica, il passo non è certamente breve. Ma comunque il dado è stato tratto considerato che proprio il Temo, dal molo sulla sponda destra a due passi dal centro storico di Bosa, è base operativa fluviale per una iniziativa che sa certamente di buon auspicio nella stagione turistica alle porte. Tanto più in questo tempo segnato dalla pandemia, con alle spalle le tante giornate di distanziamento e ora alle prese con le immancabili difficoltà della ripartenza economica. «Nasce sulle rive del Temo la prima barca per trasporto passeggeri del Compartimento marittimo di Oristano» spiega con non poco orgoglio Davide Cadoni.

Anima e attore di questo progetto che vede la società Diving Malesh come armatrice, per ora di una prima storica imbarcazione, anch’essa dal nome bene augurante: “Galleggerò sempre e comunque”. Da diversi anni il natante assicura ai turisti la possibilità di una escursione sul Temo, verso est in direzione della storica cattedrale romanica di San Pietro extramuros, e poi ad ovest fino alla foce oggi protetta dalla diga foranea di sopraflutto, dove il fiume che bagna Bosa si getta nelle acque più profonde del Mediterraneo. Fino allo scorso anno il natante è stato utilizzato per accompagnare gli amanti dello snorkeling fino alle cale più riparate della costa del Grifone, dove immergersi in tutta tranquillità, con funzione di unità d’appoggio. L’estate 2021 segna una svolta, e di non poco conto in una località votata certamente al turismo, ma dove ancora in tema fluviale e marino non mancano occasioni di sviluppo e crescita. «La nostra motonave garantirà certamente ai visitatori la possibilità di visitare il Temo, di ammirare dal fiume la rigogliosa vallata ed il centro storico. Con partenza tutti i giorni alle 19 da “Su molle”, nei pressi del ponte in trachite» il primo tragitto. Mentre «tutte le mattine, dalle 9.15, si partirà per la visita delle suggestive calette della costa di Bosa, la maggior parte accessibili solo via mare». «Con giro di boa la grotta di Capo Marrargiu, nell’area dove volteggiano gli esemplari della colonia di avvoltoio grifone, che certamente faranno da unica e suggestiva cornice a questa splendida esperienza» rimarca Cadoni. Questo il servizio che permetterà di vedere dal mare, e anche di immergersi nelle acque cristalline nelle soste programmate la, intonsa dal cemento, costa centro occidentale. Un obiettivo costato non poco lavoro e impegno, per allestire l’imbarcazione con tutte le necessarie dotazioni di sicurezza e ovviamente per la parte tecnico burocratica, seguita con grande attenzione e celerità dalla Guardia costiera, conclude Davide Cadoni.

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