La Nuova Sardegna

Nuoro

l’iniziativa 

Una rete con materiale di riciclo opera d’arte collettiva a Ottana

di Federico Sedda

OTTANA. Una grande rete costruita in tempi di pandemia con materiale di riciclo e ideata, pezzo per pezzo, attraverso incontri sul web. Questo il progetto denominato “La rete in(con)cludente”...

02 luglio 2021
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OTTANA. Una grande rete costruita in tempi di pandemia con materiale di riciclo e ideata, pezzo per pezzo, attraverso incontri sul web. Questo il progetto denominato “La rete in(con)cludente” realizzato dalla giovane associazione di promozione sociale di Ottana “I soffioni”, nata per iniziativa di alcuni genitori e presieduta da Monica Spadola. Il manufatto, definito “opera d’arte collettiva”, verrà esposto al pubblico domani, sabato 3 luglio, a partire dalle 10.30, nel sagrato della chiesa di san Nicola.

I partecipanti all’iniziativa, che ha preso l’avvio lo scorso marzo, hanno potuto scegliere materiali rigorosamente di riciclo (plastica o stoffa) e impiegare diverse tecniche secondo le proprie possibilità, per costruire così il proprio pezzo di rete. Il senso e il significato del laboratorio collettivo, a cui hanno partecipato bambini e adulti con diverse abilità (in autonomia o con l’aiuto degli educatori), singolarmente o in gruppo, attraverso scuole, associazioni e cooperative sociali, è spiegato in una nota diffusa dal sodalizio in vista della manifestazione pubblica di domani alla quale sono invitati tutti i cittadini. «Il progetto – si legge nella nota – è stato realizzato attraverso incontri sul web per stare vicini in epoca di pandemia, dare la possibilità a ognuno di trovare il modo di scoprire ed esprimere le proprie abilità creative, aiutare l’associazione “I soffioni” a inserirsi nella rete dei servizi e delle comunità e a raggiungere i propri obiettivi di inclusione sociale. Il manufatto (la rete) è stato realizzato con materiali rigorosamente di riciclo, impiegando diverse tecniche secondo le possibilità di ciascuno, valorizzando la diversità e l’unicità che si combinano insieme per dare vita ad una totalità armonica. Come il titolo racconta, la rete nasce dal web, unisce diverse parti, si evolve, cresce per uscire, infine, nelle piazze. Il manufatto – conclude la nota – verrà posizionato presso la chiesa di San Nicola a Ottana e sarà esposto alla presenza della comunità e delle istituzioni, dando risalto all’impegno profuso nella costruzione e all’azione inclusiva che l’associazione si propone di mandare avanti». Per maggiori informazioni e per conoscere l’attività dell’associazione stessa, la presidente, Monica Spadola e la vice, Pinuccia Frassu, invitano gli interessati e tutti i cittadini di Ottana a seguire la pagina Facebook del sodalizio o a scrivere una mail all’indirizzo associazioneisoffioni@mail.com.



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