La Nuova Sardegna

Nuoro

bosa 

Divorati dalle fiamme ettari dell’area faunistica di Marrargiu

di Alessandro Farina

BOSA. Diversi ettari di macchia mediterranea sono andati distrutti nel rogo che si è sviluppato lungo il tratto della costa del Grifone, martedì pomeriggio, in un area adiacente alla provinciale Bosa-...

15 luglio 2021
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BOSA. Diversi ettari di macchia mediterranea sono andati distrutti nel rogo che si è sviluppato lungo il tratto della costa del Grifone, martedì pomeriggio, in un area adiacente alla provinciale Bosa-Alghero, tra Cumpoltittu e Tentizos. Uomini e mezzi dell’apparato antincendio regionale, che hanno lavorato per ore e spento l’incendio in serata, hanno scongiurato un possibile salto di carreggiata delle fiamme evitando che le fiamme potessero propagarsi verso le frequentate calette del litorale.

Chiusa senza danni la parentesi del vento di Scirocco che aveva soffiato nei giorni precedenti, il vento di Maestrale levatosi dalla mattinata del 13 luglio ha favorito l’estendersi del rogo che ha mobilitato mezzi aerei e personale a terra per diverse ore.

Diversi i mezzi che dall’alto hanno effettuato i lanci d’acqua: due gli elicotteri, in arrivo dalle basi di Bosa e Farcana, e un Canadair levatosi in volo da Ciampino, mentre da terra sono intervenute le squadre di Forestas di vari centri della Planargia, i barracelli di Bosa e squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Macomer, che per ore si sono coordinati nelle operazioni di spegnimento dirette dalla stazione del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale della stazione di Bosa.

L’incendio ha interessato la zona di Funtana Porcheddosa, sul lato destro della strada provinciale in direzione Alghero, fermato prima che potesse raggiungere i ripidi pendii del Marrargiu, e diventasse ulteriore potenziale pericolo.

Sul posto anche le pattuglie dei vigili urbani e i carabinieri della locale stazione che si sono attivati per garantire la viabilità e la sicurezza nel tratto di litoranea, mentre in ausilio è stata mobilitata una squadra della Protezione civile del Comitato della Croce Rossa di Bosa.

Pare che le fiamme si siano levate da bordo strada e siano state poi sospinte dal vento verso l’interno. Anche lo scorso anno un incendio di vaste dimensioni aveva interessato un’ampia area, a metà strada tra Bosa e Alghero, sempre a ridosso della provinciale. Zona di nidificazione dei grifoni, il Marrargiu rappresenta un’area dall’alto pregio ambientale, naturalistico e paesaggistico. Purtroppo, però, non è stata risparmiata dalle fiamme che hanno lasciato il segno.

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