La Nuova Sardegna

Nuoro

tribunale 

Guerra in reparto i testi della difesa: Pittalis lavorava autonomamente

NUORO. «Dall’indagine svolta a seguito dell’esposto presentato nel 2016 allo Spresal, dal medico Gavino Pittalis, non è stata rilevata alcuna inosservanza in ambito lavorativo. Abbiamo acquisito...

15 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Dall’indagine svolta a seguito dell’esposto presentato nel 2016 allo Spresal, dal medico Gavino Pittalis, non è stata rilevata alcuna inosservanza in ambito lavorativo. Abbiamo acquisito tutta una serie di documenti, la valutazione del rischio e poi il verbale del Comitato unico di garanzia, e dalla lettura non è emersa alcuna violazione della normativa, né alcun elemento di rischio. Abbiamo anche acquisito dichiarazioni del personale medico». Al processo davanti al tribunale in composizione collegiale, presieduto da Luisa Rosetti, che vede imputata Anna Ticca, ex primario del reparto di Neurologia del San Francesco (difesa dall’avvocato Pietro Sanna), accusata di abuso d’ufficio e maltrattamenti nei confronti di Gavino Pittalis, sono stati sentiti i testi della difesa. Il primo a deporre Bruno Curreli, tecnico della prevenzione dello Spresal, che ha parlato dell’indagine svolta per fare chiarezza sulla denuncia presentata dalla persona offesa. Alle domande del pm Emanuela Porcu e dell’avvocato di parte civile Diego Mastromarino, se dai documenti presi in esame fosse emerso l’incardinamento del dottor Pittalis nel reparto di Neurologia, il teste ha risposto in modo affermativo, ma non ha saputo fornire elementi su eventuali discrasie rilevate dall’analisi dei documenti e dalle dichiarazioni rese dai medici. «Ho fatto solo riferimento alla documentazione che mi era stata fornita dall’ufficio Personale» ha detto Curreli. La parola poi alla neurologa Maria Luisa Piras: «Gavino Pittalis si occupava del laboratorio di elettromiografia, sin da quando era primario Murgia. Aveva un rapporto separato e non faceva attività di reparto. Non partecipava a corsi di formazione e non ricordo abbia avuto a che fare con il centro di riabilitazione per la sclerosi multipla, di cui ero stata responsabile della struttura semplice fino alla revoca». Il processo riprenderà in autunno. (k.s.)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative