La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola scommette sulla ceramica

di Mauro Piredda
Siniscola scommette sulla ceramica

Percorso espositivo al Ceas di Santa Lucia e presentazione del volume Brocàrios

25 luglio 2021
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SINISCOLA. Siniscola fa un giro nel suo tornio con lo sguardo verso “su connotu” e completandolo, concepisce la sua rinascita partendo dalle mani che hanno modellato e modellano l’argilla. Con un monito alla politica, uno sguardo – in riferimento alla Casa Tancale recentemente inaugurata – a quanto la comunità ha recuperato in termini di strutture museali e l’ambizione di diventare “Città della ceramica”. Elementi concettuali come tradizione, permanenza, resistenza, innovazione e attrazione sono stati quindi le tappe di un percorso narrativo-espositivo che venerdì pomeriggio, nello spazio antistante al Centro di educazione ambientale di Santa Lucia, ha coinvolto animatori dell’iniziativa e presenti curiosi di sapere come quanto attestato dall’Angius nel 1840, possa continuare ad essere lavorato e raccontato nel presente e nel futuro. L’evento in questione, promosso insieme al Ceas, dal Centro studi Luigi Oggiano e dal Coro Montalbo (presente con i suoi cantori con intermezzi vocali del tutto adeguati al tema) partiva dal lavoro di documentazione svolto dall’insegnante Antonello Pipere e culminato nella pubblicazione del volume “Brocàrios”. Pipere, già attento alla questione fin dalle sue collaborazioni con le riviste di Vittorio Sella (“Connoschèntzia” e “Nova Connoschèntzia”) e coadiuvato per l’occasione dal fotografo Alessandro Cucchi, ha voluto confrontarsi con le diversi fonti scritte, fotografiche e orali per raccogliere quanto poteva essere contenuto in un volume che è stato definito «scrupoloso», come nell’intervento dell’architetto Giovanni Pigozzi. Innovazione e territorio sono state le parole chiave dell’intervento della direttrice del Parco Tepilora Marianna Mossa, in quanto la lavorazione della ceramica può essere una forte attrazione per i giovani della Riserva di Biosfera. Il binomio «risorsa/risorgere» è stato invece portato avanti dall’artista Diego Asproni. Anche qui un monito alle amministrazioni che dovrebbero investire; ma anche una proposta pratica: mantenere aperto anche in estate il laboratorio della scuola media di Silvio Pellico. Al dibattito coordinato da Maria Luisa Mason sono intervenuti anche la dirigente scolastica Antonella Piredda, l’artista Mimmo Bove e l’assessora comunale Angela Bulla. In contemporanea con la tavola rotonda è stata allestita l’esposizione delle opere di Gianni e Salvo Deiana, di Mario Casu e di Elena Catgiu che, proprio da avantieri, sta animando un corso per bambini.

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