La Nuova Sardegna

POSADA. Dopo l'ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco di Siniscola per la borgata turistica di La Caletta, arriva anche a Posada e San Giovanni il divieto di utilizzo per scopi potabili dell’acqua che sgorga dai rubinetti della rete gestita da Abbanoa. I controlli effettuati nei giorni scorsi dai tecnici dell'Arpa Sardegna alla fontanella di via Vittorio Veneto, hanno fatto emergere una quantità eccessiva di manganese, alluminio e ferro oltre alla torbidità. A San Giovanni invece ci sarebbe un eccesso di cloriti. Non appena la notizia del fuori norma è arrivata in Comune, il sindaco Salvatore Ruiu, ha emesso l’ordinanza numero 7 segnalando che l’acqua della rete non è idonea per uso potabile e alimentare. Il provvedimento è stato inviato anche al gestore unico del servizio integrato della Regione e al Sian. Il problema sarebbe causato dalla pessima qualità dell’acqua proveniente dall’Invaso Maccheronis che non consente ai potabilizzatori di rendere il liquido a norma per il consumo umano. Una situazione che si ripete da anni creando disagi ai residenti e alle strutture turistiche della zona.(s.s.)