Silanus poeti estemporanei in gara il 9 agosto
La manifestazione organizzata dal comitato di San Lorenzo si terrà in piazza Carraghentu
27 luglio 2021
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SILANUS. Tutto pronto a Silanus in vista della tradizionale gara di poesia improvvisata in calendario per il 9 agosto. La manifestazione, organizzata dal comitato di San Lorenzo martire, vedrà impegnati i poeti Alessandro Arca di Silanus, Bruno Agus di Gario e Dionigi Bitti di Oliena accompagnati dai tenores locali. Quello della poesia orale rappresenta un appuntamento fisso per gli appassionati che ogni anno arrivano da tutte le parti della Sardegna per ascoltare gli aedi che si esibiscono a colpi di ottave endecasillabi. La gara seguirà i canoni tradizionali. Si inizia con l’esordio per poi passare ai due argomenti (uno serio e uno più scherzoso) che verranno indicati dagli organizzatori e che i poeti dovranno discutere rispettando la rima, la metrica e (cosa non di secondaria importanza) la sostanza dei versi improvvisati.
La seconda parte della sfida poetica è invece riservata a sas duinas e batorinas per finire con il sonetto finale dove viene ricordata la storia del Santo e il martirio che ha subìto. La gara di poesia che si terrà sul palco allestito in piazza Carraghentu, è stata istituita nel 1896 a Ozieri da una felice intuizione dei poeti Morittu, Pirastru e Cubeddu. Nonostante siano trascorsi 115 anni, questo importante filone culturale della Sardegna, continua a conservare tutto il suo fascino. Silanus ha dato molto al mondo della poesia orale. Qui sono nati i cantadores Mario Masala e Francesco Mura (scomparsi rispettivamente 6 e 22 anni fa), Totore Cappai e Alessandro Arca. Nel 2020 a Silanus è stato inaugurato, nella Casa Aielli, il museo “Sa domo de sa poesia cantada” dedicato al mondo poetico isolano, dai suoi albori fino ai giorni nostri, con sezioni riservate a tutti i cantadores a bolu (anche donne) che hanno contribuito a divulgare e fare conoscere la poesia a bolu. (t.c.)
La seconda parte della sfida poetica è invece riservata a sas duinas e batorinas per finire con il sonetto finale dove viene ricordata la storia del Santo e il martirio che ha subìto. La gara di poesia che si terrà sul palco allestito in piazza Carraghentu, è stata istituita nel 1896 a Ozieri da una felice intuizione dei poeti Morittu, Pirastru e Cubeddu. Nonostante siano trascorsi 115 anni, questo importante filone culturale della Sardegna, continua a conservare tutto il suo fascino. Silanus ha dato molto al mondo della poesia orale. Qui sono nati i cantadores Mario Masala e Francesco Mura (scomparsi rispettivamente 6 e 22 anni fa), Totore Cappai e Alessandro Arca. Nel 2020 a Silanus è stato inaugurato, nella Casa Aielli, il museo “Sa domo de sa poesia cantada” dedicato al mondo poetico isolano, dai suoi albori fino ai giorni nostri, con sezioni riservate a tutti i cantadores a bolu (anche donne) che hanno contribuito a divulgare e fare conoscere la poesia a bolu. (t.c.)