Incendi, Sindia proclama lo stato di calamità
di Sandro Biccai
Lo ha deciso l’esecutivo del paese investito dalle fiamme dieci giorni fa. Solidarietà dalle campagne
29 luglio 2021
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SINDIA. La giunta comunale di Sindia ha proclamato lo stato di calamità da incendio per tutti i terreni nelle campagne del paese interessati dai violenti roghi scoppiati nelle giornate del 2, 11 e 12 luglio scorso. Si tratta in totale di circa 1200 ettari, occupati quasi interamente da pascolo e superficie boschiva. Nell'incendio più grave, quello del 12 luglio, sono andati distrutti anche alcuni ettari di uliveto. I danni maggiori hanno riguardato recinzioni, capannoni e infrastrutture, ma, in alcuni casi, sono andate perse anche le scorte di foraggio destinate ad alimentare il bestiame nella stagione invernale.
Nei giorni scorsi anche a Sindia sono arrivati i primi carichi di foraggio offerti da allevatori di Laconi, Desulo, Noragugume, Montresta e Fonni, e distribuiti ad una decina di operatori agricoli del paese.
«Il mondo delle campagne, una volta di più, ha mostrato di saper essere coeso nei momenti di difficoltà», è il commento di Salvatore Cambula, della Coldiretti di Nuoro, presente nel campo sportivo di Sindia all'atto della consegna del foraggio.
«Dobbiamo ringraziare tutti gli allevatori che si sono mobilitati a favore dei colleghi di Sindia, e l'amministrazione comunale che ha mostrato sensibilità verso uno dei settori nevralgici dell'economia locale deliberando lo stato di calamità naturale ed attivandosi per i primi interventi a sostegno delle aziende danneggiate».
Nei giorni scorsi anche a Sindia sono arrivati i primi carichi di foraggio offerti da allevatori di Laconi, Desulo, Noragugume, Montresta e Fonni, e distribuiti ad una decina di operatori agricoli del paese.
«Il mondo delle campagne, una volta di più, ha mostrato di saper essere coeso nei momenti di difficoltà», è il commento di Salvatore Cambula, della Coldiretti di Nuoro, presente nel campo sportivo di Sindia all'atto della consegna del foraggio.
«Dobbiamo ringraziare tutti gli allevatori che si sono mobilitati a favore dei colleghi di Sindia, e l'amministrazione comunale che ha mostrato sensibilità verso uno dei settori nevralgici dell'economia locale deliberando lo stato di calamità naturale ed attivandosi per i primi interventi a sostegno delle aziende danneggiate».