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Nuoro

Scontro fra moto, muore un camionista

Scontro fra moto, muore un camionista

Si chiamava Francesco Aironi, aveva 43 anni e il lavoro lo portava spesso nella penisola. Fatale la collisione con l’amico

08 agosto 2021
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NUORO. Due amici con la passione della moto che si ritrovano dopo una settimana di lavoro per un giro insieme sulle loro sportive. Doveva essere un sabato come tanti per Francesco Aironi, 43 anni, camionista, e l’amico Alberto Murgia, di 34, entrambi nuoresi. E invece si è trasformato in tragedia, in uno scontro che si è rivelato fatale per il maggiore dei due. Poco prima delle 18, le due moto sono entrate in collisione a pochi chilometri dalla città, nella zona industriale di Pratosardo, al termine del lungo rettilineo che si conclude sulla seconda rotonda. Uno schianto potentissimo, che ha sbalzato Aironi una decina di metri più avanti, proprio all’interno dello sterrato della grande rotonda, e la moto ancora più in là di un’altra decina di metri. La moto di Murgia, invece, una Kawasaki, ha strisciato per alcuni metri, fermandosi vicino al cordolo della rotonda: anche il suo conducente è stato sbalzato in aria nello scontro, ed è ricaduto a poca distanza dalla moto, che ha preso fuoco negli istanti successivi.

È questa la scena terribile che si sono trovati di fronte i primi soccorritori, a cominciare dai lavoratori dell’Arst che qui ha la sua sede e le officine. Aironi giaceva a terra, privo di conoscenza, con numerose fratture evidenti, il casco ancora indosso ma, dicono, parzialmente squarciato. Il 118, carabinieri, polizia e vigili del fuoco sono giunti poco dopo. Gli operatori sanitari hanno cercato in tutti i modi di rianimare sul posto il camionista, con massaggi cardiaci che si sono protratti per una ventina di minuti e con l’uso del defibrillatore. Minuti di speranza durante i quali il personale di soccorso e le forze dell’ordine proteggevano la scena dagli sguardi dei curiosi con un lenzuolo bianco, mentre il personale del 118 si alternava nei massaggi cardiaci. Dopo un tempo che è parso infinito, nel volto sconsolato di una operatrice si è percepito evidente che non c’era più nulla da fare. E il lenzuolo è stato disteso sul corpo senza vita dell’uomo.

Lo scontro tra le due moto – i rilevamenti dei carabinieri appureranno chi dei due abbia tamponato l’altro e la dinamica dell’incidente, dove la velocità ha probabilmente giocato la sua parte – ha provocato traumi e lesioni gravi anche a Murgia, trasportato in codice rosso all’ospedale San Francesco, ma sempre cosciente.

Poco dopo alla rotonda di Pratosardo sono arrivati familiari e amici di Francesco Aironi, che lascia un figlio di pochi anni. Sono stati momenti di disperazione e incredulità, con la sorella e la compagna della vittima che urlavano il proprio dolore, e i soccorritori che le tenevano a distanza da quel corpo senza vita. Francesco “Kekko” Aironi era noto nell’ambiente dei motociclisti nuoresi e appena gli era possibile usciva con gli amici per un giro nelle strade della provincia. Faceva l’autotrasportatore da tempo, e il lavoro lo portava spesso nella penisola dove attualmente si occupava del trasporto dei pacchi Amazon. Era tornato in Sardegna venerdì. (p.me.)

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