La Nuova Sardegna

Nuoro

Arbatax stranieri in calo ma Ferragosto col pienone

di Lamberto Cugudda
Arbatax stranieri in calo ma Ferragosto col pienone

Ora nelle maggiori strutture ricettive si punta all’allungamento della stagione Mazzella: «Dopo dieci anni inversione di tendenza: gli ospiti sono connazionali»

15 agosto 2021
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ARBATAX. Ferragosto sicuramente buono sotto il profilo delle presenze nelle maggiori strutture ricettive dell’area di Tortolì-Arbatax e di Cardedu. A mancare sono solo i flussi turistici stranieri (in netto calo), mentre crescono quelli provenienti da varie regioni della Penisola. Giorgio Mazzella, proprietario dell’Arbatax park resort (in totale 2800 posti letto,) da anni miglior Eco Resort del mondo, spiega l’andamento della stagione. «Finora stiamo andando secondo le previsioni – dice – considerato anche che, per evitare assembramenti, nella zona del Telis (l’Apr dispone di sette strutture ricettive, di cui due, il Cala Moresca e il Monte Turri in “affitto” da due anni a un prestigioso Gruppo alberghiero spagnolo ndr) non abbiamo aperto, per scelta, 100 camere per evitare eventuali assembramenti. Abbiamo 1600 vacanzieri. Quest’anno al 75 per cento sono nostri connazionali, e poco meno del 25 per cento stranieri: si è invertita la tendenza registratasi per poco meno di un decennio prima dell’emergenza epidemiologica».

Nella marina di Cardedu, al Perdepera Resort, il direttore Simone Ammendola parla di stagione positiva, viste le premesse non incoraggianti. «In questo periodo ferragostano – spiega – siamo pieni: abbiamo 450 posti letto e ci sono anche stranieri. Ma durante la stagione non sono mai andati oltre il 25 per cento delle presenze. Per il prosieguo della stagione, per la fine del mese e settembre, le vendite stanno andando bene. Se come speriamo, non ci saranno sorprese di chiusure o zone gialle/rosse siamo positivi sul finale di stagione. Abbiamo perso posti letto per rispettare le normative Covid vigenti, ma possiamo ritenerci soddisfatti».

Nella baia di san Gemiliano, a Tortolì, c’è l’Hotel Club Saraceno (430 posti letto). «In queste settimane – afferma il direttore Donato Bovi – le cose vanno veramente bene. Anche le altre due strutture che come noi fanno capo a Bovi’s Hotels (la Bitta e il Corte Bianca) stanno lavorando a pieno ritmo. Speriamo che anche a settembre e ottobre la situazione non registri scossoni a causa della pandemia, con l’augurio che tornino gli stranieri».

All’Hotel Arbatasar di Arbatax, il direttore-titolare Marino Catte parla di buona situazione nel periodo ferragostano «anche se quest’anno, come in tutte le strutture, sono in calo gli stranieri, mentre crescono i nostri connazionali». Anche Catte spera nel ritorno dei flussi dall’estero per settembre e ottobre.

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