La Nuova Sardegna

Nuoro

Il servizio di ambulanza operativo dal 26 agosto

di Alessandra Porcu
Il servizio di ambulanza operativo dal 26 agosto

Macomer. Il personale della coop Ellemme pronto a subentrare alla Croce Verde Saranno impegnati due automezzi e sedici persone tra autisti e soccorritori 

20 agosto 2021
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MACOMER. L’ambulanza infermieristica e il personale potrebbero essere operativi a Macomer già dal prossimo 26 agosto. «Tutto dipenderà dall’esito dell’ispezione che Areus dovrà effettuare il giorno prima», spiega Leonardo Motzo, responsabile della cooperativa Ellemme Soccorso di Bolotana che gestirà il servizio. «Noi siamo pronti a cominciare. Disponiamo di mezzi, risorse umane ed esperienza ultradecennale che ci consentiranno di svolgere al meglio il nostro lavoro». Il via libera, auspicato, dovrebbe quindi sbloccare lo stallo dovuto all’avvicendamento tra il vecchio aggiudicatario, la Croce Verde che dopo 11 anni non ha rinnovato la concessione ma ha comunque garantito il suo impegno fino al 15 agosto, ben oltre i termini dovuti, e il nuovo. «Le lungaggini burocratiche hanno dilatato notevolmente i tempi, ora la strada dovrebbe essere in discesa – sottolinea il sindaco Antonio Succu – nel frattempo stiamo cercando di trovare una soluzione per garantire assistenza da qui a giovedì prossimo. Fermo restando che, in caso di emergenza, potranno arrivare in soccorso le medicalizzate da Ghilarza o Nuoro, abbiamo comunque chiesto la possibilità di potenziare l’ambulanza base con un infermiere a bordo. Sono in corso interlocuzioni con Aresus e Assl di Nuoro. Attendiamo di sapere se l’ipotesi è praticabile».

Per quanto riguarda la logistica è stata trovata una sistemazione temporanea. Ai due veicoli in uso e ai 16, tra autisti, soccorritori e aiuto soccorritori della cooperativa Ellemme è stata assegnata un’ala della Residenza sanitaria assistita “Sereni Orizzonti” di Nuraghe Ruiu. «I locali sono di nuova costruzione e rispettano appieno gli standards imposti dalle normative vigenti in fatto di sicurezza – sottolinea Leonardo Motzo – confidiamo dunque che l’ispezione in programma la prossima settimana possa dare esito positivo». Sebbene gli spazi siano idonei, l’intenzione per il futuro è quella di spostare la sede al centro della città. La scelta potrebbe ricadere su uno stabile di proprietà pubblica o privata. «L’importante – ripete il primo cittadino – è che si trovi in un punto facilmente accessibile. L’altro obiettivo da raggiungere è la medicalizzata. Si lavora a questo dalla fine degli anni ’90. Purtroppo alcune scelte politiche hanno favorito Ghilarza, Bosa e Sorgono a scapito di Macomer. Continuo a ripetere che la città, per la sua posizione baricentrica e l’assenza di un Pronto soccorso, deve poter disporre del servizio. Ci è stato garantito un impegno in tal senso. Confidiamo che la promessa del commissario straordinario di Areus, Cinzia Bettelini, venga mantenuta».

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