nei dieci comuni del marghine
Immunizzato il 57% degli abitanti A Silanus record della quarta età
di Alessandra Porcu
MACOMER. Sono 11.538 le persone nel Marghine vaccinate con doppia dose, 169 con una mentre 4815 non ne hanno ricevuta nessuna. Sono i dati emersi dal report diffuso nei giorni scorsi dall’Ats. Numeri...
27 agosto 2021
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MACOMER. Sono 11.538 le persone nel Marghine vaccinate con doppia dose, 169 con una mentre 4815 non ne hanno ricevuta nessuna. Sono i dati emersi dal report diffuso nei giorni scorsi dall’Ats. Numeri che iniziano a comporre i pezzi di un puzzle apparso finora poco chiaro. E mentre la campagna di immunizzazione nel nostro territorio, come nel resto dell’isola, ha subìto un brusco rallentamento a causa del periodo ferragostano, un primo bilancio appare quanto mai necessario. Le tabelle dicono che nei dieci paesi dell’Unione dei Comuni il 57,52% della popolazione ha completato il ciclo. Coloro che per motivi di salute sono esentati dalla profilassi o semplicemente hanno deciso di non farsi inoculare il siero sono il 25,98%.
Allo stato attuale, dunque, oltre il 40% della popolazione non ha ancora una copertura vaccinale. Le stime dicono che a mancare all’appello sono soprattutto i giovani, quelli tra i 12 e i 19 anni. Una logica conseguenza del fatto che gli hub hanno aperto le prenotazioni ai più giovani solo da poche settimane. La fascia di età che, invece, ha risposto “presente” in modo massiccio alla chiamata è quella compresa tra i 40 e i 79 anni.
Da qui l’invito del sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca alla cittadinanza, in particolare ai ragazzi e alle ragazze. «Nel nostro comune – sottolinea – sono stati gli over 79 a raggiungere il primato. Ben l’87% di loro risulta essere immunizzato almeno con una dose contro il Cov-Sars 2. I nostri anziani non hanno avuto nessuna titubanza e si sono affidati alla scienza medica con piena fiducia anche perché, loro malgrado, hanno conosciuto il tempo in cui si moriva o si restava gravemente menomati a seguito di malattie per le quali non esisteva una cura efficace. Senza voler suscitare inutili ed estenuanti polemiche – aggiunge – “permettetemi di invitarvi a vaccinarvi così da tutelare al meglio la vostra salute e quella delle persone che vi stanno attorno. Se avete dei dubbi circa l’efficacia dell’antidoto antivirale o riteniate di dover assumere, giustamente, maggiori informazioni in merito, vi invito a rivolgervi al vostro medico di fiducia e non a un motore di ricerca. Qualora il maledetto virus, che purtroppo in maniera subdola continua a colpire, dovesse aggredire il nostro organismo, il vaccino potrebbe salvarci la vita o evitarci grandi sofferenze».
Sebbene i numerosi e costanti richiami a proteggere se stessi e gli altri, sono ancora numerose le persone che decidono di non effettuare l’inoculazione. Le speranze di amministratori locali e camici bianchi sono affidate alle nuove generazioni. L’anno scolastico 2021/2022 è alle porte. Il conto alla rovescia in vista del 14 settembre è cominciato. L’obiettivo è scongiurare la didattica a distanza. In sostanza, molto dipenderà da quanti saranno gli studenti vaccinati.
Allo stato attuale, dunque, oltre il 40% della popolazione non ha ancora una copertura vaccinale. Le stime dicono che a mancare all’appello sono soprattutto i giovani, quelli tra i 12 e i 19 anni. Una logica conseguenza del fatto che gli hub hanno aperto le prenotazioni ai più giovani solo da poche settimane. La fascia di età che, invece, ha risposto “presente” in modo massiccio alla chiamata è quella compresa tra i 40 e i 79 anni.
Da qui l’invito del sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca alla cittadinanza, in particolare ai ragazzi e alle ragazze. «Nel nostro comune – sottolinea – sono stati gli over 79 a raggiungere il primato. Ben l’87% di loro risulta essere immunizzato almeno con una dose contro il Cov-Sars 2. I nostri anziani non hanno avuto nessuna titubanza e si sono affidati alla scienza medica con piena fiducia anche perché, loro malgrado, hanno conosciuto il tempo in cui si moriva o si restava gravemente menomati a seguito di malattie per le quali non esisteva una cura efficace. Senza voler suscitare inutili ed estenuanti polemiche – aggiunge – “permettetemi di invitarvi a vaccinarvi così da tutelare al meglio la vostra salute e quella delle persone che vi stanno attorno. Se avete dei dubbi circa l’efficacia dell’antidoto antivirale o riteniate di dover assumere, giustamente, maggiori informazioni in merito, vi invito a rivolgervi al vostro medico di fiducia e non a un motore di ricerca. Qualora il maledetto virus, che purtroppo in maniera subdola continua a colpire, dovesse aggredire il nostro organismo, il vaccino potrebbe salvarci la vita o evitarci grandi sofferenze».
Sebbene i numerosi e costanti richiami a proteggere se stessi e gli altri, sono ancora numerose le persone che decidono di non effettuare l’inoculazione. Le speranze di amministratori locali e camici bianchi sono affidate alle nuove generazioni. L’anno scolastico 2021/2022 è alle porte. Il conto alla rovescia in vista del 14 settembre è cominciato. L’obiettivo è scongiurare la didattica a distanza. In sostanza, molto dipenderà da quanti saranno gli studenti vaccinati.