La Nuova Sardegna

Nuoro

museo floris di olzai 

La Biennale dell’incisione italiana presenta un catalogo di opere

di Michela Columbu

OLZAI. Guarda a Olzai con lo stesso sguardo di Carmelo Floris la Biennale dell’Incisione italiana che si avvia verso la terza fase con la presentazione, ieri nel cortile della casa museo Floris, del...

05 settembre 2021
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OLZAI. Guarda a Olzai con lo stesso sguardo di Carmelo Floris la Biennale dell’Incisione italiana che si avvia verso la terza fase con la presentazione, ieri nel cortile della casa museo Floris, del catalogo della mostra collettiva delle opere realizzate da venti maestri dell’arte xilografica contemporanea. La raccolta, stampata dalla Bandecchi & Vivaldi Editori, contiene oltre alle riproduzioni delle xilografie, anche i saggi di Maria Luisa Frongia, Marzia Marino, Nicola Micieli e alcune immagini fotografiche realizzate a Casa Floris durante la manifestazione inaugurale del 24 luglio scorso, con al centro la chiesa medioevale di Santa Barbara. «Lo stretto legame simbolico tra la memoria di Floris e i contenuti della Biennale di Olzai 2021 – spiegano dalla organizzazione –, è ribadita da Marzia Marino, responsabile con Enrico Piras della direzione artistica, nel suo saggio di introduzione critica alla rassegna dei venti maestri xilografi invitati, nel quale la studiosa ricorda che Floris è stato un riconosciuto protagonista della “scuola” xilografica sarda famosa nella storia della xilografia italiana del Novecento. Un argomento, questo, trattato in un approfondito saggio della studiosa Maria Luisa Frongia, componente del comitato scientifico. Infine, l’altro componente del comitato scientifico, il critico d’arte Nicola Micieli curatore editoriale del catalogo, compie un ampio periscopio sulle opere dei venti artisti selezionati per la Biennale di Olzai». All’evento, aperto dalla sindaca Maria Maddalena Agus e dall’assessora comunale alla Cultura Emanuela Piras sono intervenuti i direttori Enrico Piras e Marzia Marino, il curatore editoriale Nicola Micieli e Luciano Rossetto, presidente dell’Associazione Italiana Incisori Contemporanei che ha collaborato con la direzione artistica per la buona riuscita della manifestazione. La biennale è organizzata dal Comune di Olzai con il patrocinio del ministero della Cultura e del presidente del Consiglio Regionale della Sardegna e sostenuta finanziariamente dal Consorzio Bim Talro, dal Banco di Sardegna e dall’Unione Comuni Barbagia. Per questo appuntamento con l’arte xilografica, ritorneranno in Barbagia alcuni xilografi che lo scorso mese di luglio avevano partecipato all’inaugurazione della mostra, come l’artista Malgorzata Chomicz, Claudia Cabras, Giovanni Dettori e Nicolino Sirigu. Confermata la presenza anche dell’artista torinese Guido Navaretti, che ha donato al Comune di Olzai entrambe le opere in mostra: “Crepuscolo dal terrazzo” e “All’ippica”.

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