La Nuova Sardegna

Nuoro

“una rete per la speranza” 

Le Acli sempre in prima fila per il contrasto alla povertà

Le Acli sempre in prima fila per il contrasto alla povertà

NUORO. Appuntamento martedì prossimo, 14 settembre, alle ore 18, presso l’auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta (piazza Asproni), con la presentazione dello studio che le Acli di Nuoro hanno...

11 settembre 2021
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NUORO. Appuntamento martedì prossimo, 14 settembre, alle ore 18, presso l’auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta (piazza Asproni), con la presentazione dello studio che le Acli di Nuoro hanno pubblicato come risultato dell’indagine sulle misure di contrasto alla povertà svolta a partire dal marzo 2020. La pubblicazione, dal titolo “Le misure di contrasto alla povertà: a che punto siamo?” è inserita all’interno del progetto “Una rete per la speranza”, finanziato con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Il progetto ha nel suo programma una serie di azioni che le Acli cittadine hanno messo e stanno continuando a mettere in campo con lo scopo di dare sostegno, orientamento e ascolto, un aiuto di prossimità alle persone in stato di difficoltà economica e psicologica.

«Questo studio assume un significato particolarmente attuale: la nostra associazione ha studiato il fenomeno della povertà nel territorio – spiega Salvatore Floris, presidente delle Acli della provincia di Nuoro –, e ora facciamo le nostre proposte, cerchiamo di capire come agire più rapidamente e con maggiore efficacia, considerando anche che ci troviamo nel pieno del dibattito sulla riforma del reddito di cittadinanza».

Alla presentazione del lavoro è previsto un saluto del sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, gli interventi del sindaco di Oliena Sebastiano Antioco Congiu, del sindaco di Bottidda Ivo Nieddu, del sindaco di Gairo Sergio Lorrai, del ricercatore delle Acli Paolo Sini e dello stesso presidente delle Acli della provincia di Nuoro, Salvatore Floris. È inoltre prevista la partecipazione di amministratori e sindaci del territorio. Nel rispetto delle norme dei protocolli di sicurezza anti Covid-19 potranno avere accesso solo le persone in possesso del green pass.

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