La Nuova Sardegna

Nuoro

Sindia, l’inizio della scuola slitta di una settimana

di Sandro Biccai
Sindia, l’inizio della scuola slitta di una settimana

Ordinanza del sindaco per consentire il completamento dei lavori di manutenzione dell’edificio

14 settembre 2021
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SINDIA. Slitterà di quasi una settimana l’inizio delle lezioni per i bambini di Sindia che frequentano la scuola dell'infanzia e la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo n. 2 Binna-Dalmasso di via della Resistenza. Per gli alunni sindiesi le attività del nuovo anno scolastico non avranno inizio, dunque, oggi 14 settembre, così come accade in tutta la regione, ma soltanto nella giornata di lunedì 20 settembre. A procrastinare di sei giorni l’avvio delle lezioni nell’istituto di Sindia un'ordinanza emessa ieri mattina dal sindaco del paese, Luigi Demetrio Daga, che ha disposto la chiusura dell’intero piano terra dell’edificio scolastico, ad esclusione dell'andito di accesso, al fine di consentire la conclusione dei lavori di manutenzione, tinteggiatura e ripristino di intonaci che vi si stanno attualmente svolgendo. «Il provvedimento di chiusura si è reso necessario – recita l’ordinanza – per evitare che la produzione di polvere e l'ingombro di alcune aule ostacolino il normale svolgimento delle attività didattiche in sicurezza, e per concentrare la realizzazione delle opere nel minor tempo possibile».

La decisione di iniziare i lavori a pochi giorni dal suono della prima campanella ha sollevato le critiche di diversi genitori che ritengono sbagliato il periodo scelto. Sollecitato sul punto, il sindaco Daga spiega i motivi della decisione: «L’affidamento dei lavori è avvenuto a tempo debito, poi, purtroppo, ci sono stati alcuni inconvenienti, tra i quali il ritardo nella consegna di alcuni materiali e l’emergere di altre piccole criticità negli intonaci non visibili in una prima fase. Problemi che hanno costretto ad allungare di qualche giorno i tempi di esecuzione dei lavori che, per quanto di carattere ordinario, non potevano essere più rinviati per consentire un avvio dell’anno scolastico in piena sicurezza».

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