La Nuova Sardegna

Nuoro

Ziranu corre per Orani unico ostacolo il quorum

di Michela Columbu
Ziranu corre per Orani unico ostacolo il quorum

L’aspirante sindaco: «Sono i giovani la vera forza della nostra lista» L’amministrazione uscente getta la spugna e non si ripresenta alle elezioni

14 settembre 2021
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ORANI. Unica lista e il quorum da raggiungere per Orani, Comune che sta per archiviare i cinque anni e mezzo di amministrazione targata Antonio Fadda. Marco Ziranu, veterinario di 48 anni, si presenta alla comunità con il sostegno di dieci giovani, età media 30 anni, «e una grandissima determinazione che mi ha dato grande speranza – spiega il candidato a sindaco –. Sono loro la vera forza di questa lista: hanno capito quanto è importante prendersi la responsabilità e lavorare per la collettività. In periodi dove la parola che va per la maggiore in campo elettorale è “disaffezione alla politica” posso proprio dire di ritenermi fortunato nel guidare un gruppo così».

Disaffezione che, nonostante la lista anagraficamente di giovane età, ad Orani si è materializzata lo scorso 11 settembre, termine ultimo per la presentazione delle liste, nell’assenza di gruppi alternativi a quello di Ziranu, civica di orientamento di centrosinistra, e nella mancata ricandidatura degli uscenti guidati da Antonio Fadda, che ha amministrato dal 2016 fino al prossimo 11 ottobre quando formalmente si saprà l’esito dello spoglio. Se il quorum verrà superato, a raccogliere l’eredità di Fadda e del suo gruppo sarà appunto Ziranu, se invece i numeri non saranno raggiunti, allora non resta che aprire la porta nuovamente al commissario come avvenuto prima dell’attuale consiliatura.

«Sono sereno e sono pronto qualunque sia l’esito delle urne – commenta il candidato sindaco –, perché quella sarà la volontà degli oranesi». Intanto il centro focale della campagna elettorale diventa il programma da realizzare una volta eletti. «Innegabilmente veniamo da cinque anni dove si è dato modo a tanti progetti di prendere forma, e di questi abbiamo intenzione di raccoglierne l’eredità, allo stesso modo vogliamo rivolgere l’attenzione verso tanti altri ambiti dove pensiamo si possa intervenire con nuovi progetti e idee». «Penso ad esempio solo al grande patrimonio archeologico che si trova nel territorio oranese, e alla possibilità che ne viene, se valorizzato a dovere e fatto entrare nei circuiti culturali e turistici che già contraddistingono la nostra offerta locale. Sul versante dell’artigianato, settore che caratterizza e caratterizzava in maniera più forte in passato il nostro tessuto produttivo, pensiamo che si debba avviare un confronto costante con le attività e porre in essere ogni possibile stimolo per riportare in auge professioni che richiamano sempre meno ragazzi. L’agricoltura e l’allevamento poi sono un altro settore da supportare e valorizzare perché rappresentano un parte importante dell’economia di Orani».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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