La Nuova Sardegna

Nuoro

Bitti il Consorzio di bonifica rimuove i detriti

Bitti il Consorzio di bonifica rimuove i detriti

Il presidente Guiso: «Pronti a dare il nostro impegno per la sistemazione post alluvione del paese»

17 settembre 2021
3 MINUTI DI LETTURA





BITTI. «La sistemazione idraulica e idrogeologica di Bitti arriva anche con l’impegno del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, che a fine agosto ha firmato le convenzioni con la Protezione Civile per avviare importanti interventi di pulizia dai detriti e ripristino dell'abitato per un totale 1 milione 550mila. E, da affidare alle ditte esecutrici entro il mese di novembre, come precisa un comunicato del Consorzio. Questo a 10 mesi dalla catastrofe alluvionale. Si pensa al futuro, per prevenire, «considerato – ha rimarcato il presidente Ambrogio Guiso – il carattere d’urgenza e indifferibilità delle opere, il Consorzio si è immediatamente attivato per l'affidamento, attraverso tecnici esterni all’Ente, delle relative progettazioni». E ha incalzato: «A breve vedranno la luce gli interventi affidatici e previsti dall’ordinanza del 4-12-2020 721, provvedimento a firma del presidente del Consiglio dei Ministri. In generale si ripartirà con la rimozione dei detriti e si procederà con la demolizione delle opere che di fatto hanno creato l'imbuto distruttivo che tutti abbiamo visto, poi si procederà allo stombamento del secondo imbocco del canale a monte del paese che sarà aperto per circa 20 metri. Inoltre si interverrà anche nel ripristino degli alvei». Si tratta di cinque interventi: «il più corposo ammonta a 550mila euro, ossia la demolizione parziale di un fabbricato tra via Brigata Sassari e via Deffenu per mettere in sicurezza e stabilizzare il versante. Mira a mettere in sicurezza le abitazioni a valle della scarpata». Inoltre 400 mila euro serviranno per il ripristino del fondo canale e messa in sicurezza della sponda «con la demolizione della copertura inclinata in calcestruzzo secondo imbocco del canale e la apertura di un secondo imbocco di circa 20 metri si procederà di fatto allo “stombamento” del canale» precisa il presidente. Con tre interventi di 200milaE si mette in sicurezza altre zone del paese. A Funtana e Josso uno attraversamento della strada statale verso il canale esistente. Con altri 200mila euro verrà fatto un intervento nella parte sud del paese, dove oltre la pulizia si farà la demolizione delle parti residue del vecchio canale con il ripristino della funzionalità idraulica dell'alveo. Infine sul lato nord ovest con altre 200 mila è previsto insieme alla pulizia anche la realizzazione di briglie di trattenuta del materiale detritico trasportato dalle correnti e muri per la messa in sicurezza della strada. «Siamo protagonisti insieme a altri soggetti che porteranno avanti altri lavori e avranno a disposizione altre risorse, degli importanti interventi previsti a Bitti – ha concluso Guiso – ll tutto nasce dal coordinamento della Protezione Civile Nazionale, con una progettazione che guarda, soprattutto, alla prevenzione dei fenomeni legati al rischio idrogeologico. Per questo è importante la tempistica con cui si sta intervenendo e per la quale abbiamo lavorato assiduamente per ridurre al massimo il periodo che ci separa dai lavori effettivi». (b.a.)

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative