La Nuova Sardegna

Nuoro

Il nuovo turismo si muove sule tracce dei “pinnettos”

di Alessandro Mele
Il nuovo turismo si muove sule tracce dei “pinnettos”

Un percorso di saperi e tradizioni che collega Orgosolo, Dorgali, Baunei e Urzulei Un “format” pensato da Coldiretti Nuoro-Ogliastra e dalla Camera di commercio 

18 settembre 2021
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NUORO. In viaggio tra le vie de sos pinnettos sulle orme dei pastori del Supramonte. È la nuova sfida di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, nata con l'obiettivo di portare il turismo sulle tracce delle vie, dei sapori e delle tradizioni degli antichi pastori di Sardegna lungo un percorso che abbraccia Orgosolo, Dorgali, Baunei ed Urzulei. Un percorso fatto di storia, racconti avvincenti e prodotti delle eccellenze locali in campo gastronomico ed enologico. E così l'antica dimora dei pastori ambisce a diventare destinazione turistica grazie al progetto denominato proprio “Le vie de sos pinnettos” ideato dalla stessa Coldiretti Nuoro-Ogliastra nell'ambito del bando “Manifestazioni promozionali” 2021 indetto dalla Camera di Commercio di Nuoro.

Tra gli obiettivi principali, quello di valorizzare e consacrare definitivamente alla storia la costruzione tipica della cultura agro pastorale in un vero e proprio percorso capace di unire le arcaiche dimore con i prodotti, le bellezze naturalistiche e le peculiarità culturali dei territori in cui si trovano da generazioni. Si tratta di una iniziativa che non ambisce a rimanere incastonata nel percorso da vivere “on the road” da appassionati e turisti ma che si proietta anche nel presente e nel futuro del mondo digitale grazie alla creazione di una web app. Si tratta di “Pinnettos”, l'applicazione presto disponibile anche sulle piattaforme di download di smartphone e tablet e oggi scaricabile tramite Qr code. È al suo interno che si celano e si aprono al mondo tutti i percorsi e gli itinerari così come video e descrizioni delle esperienze che il visitatore decide di intraprendere. Al suo interno, anche le aziende coinvolte nel progetto e i prodotti di nicchia dell'enogastronomia delle quattro comunità coinvolte. Quelle aziende del circuito di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, quindici in tutto, che hanno deciso di scommettere ancora una volta sulla progettualità che mira allo sviluppo del territorio. Tra queste, solo tra Orgosolo e Dorgali, sono presenti ditte individuali, realtà cooperative e aziende a conduzione familiare, tutte realtà ben radicate nell'economia del territorio: le cantine sociali di Orgosolo e Dorgali ma anche produttori di liquori e insaccati, la cooperativa pastori e gli operatori turistici che si occupano di accoglienza e escursionismo. Il cuore della creazione di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, non è altro che un percorso romantico e pieno di fascino, il compimento di un progetto nato da un sogno comune ispirato dall'antico pinnettu di ziu Billia, storico capraro di Dorgali, nel Supramonte di Baunei, nel tragitto che dalla zona di Montes, a Orgosolo, conduce alla meravigliosa Cala Lula. Un sogno che diventa anche cinema grazie a un ulteriore passo del progetto che ha portato alla realizzazione di un documentario della durata di trenta minuti. Al suo interno, testimonianze dal vero di chi vive la vita agro pastorale, veri e propri racconti in cui si ripercorre, grazie alla testimonianza di chi quei luoghi isolati ma ricchi di storia li ha vissuti e li vive e ha concorso a renderli unici e affascinanti. Testimonianze di vita vissuta e da tramandare, arricchiti da immagini suggestive non solo relative alle antiche costruzioni pastorali ma soprattutto alla natura aspra e sincera del Supramonte, riprodotte dai droni e dagli strumenti di ultima tecnologia audio visiva. Nient'altro che un'ennesima testimonianza di come antico e moderno convivano nell'eterno connubio tra uomo e natura, tra passato e tecnologia.

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