La Nuova Sardegna

Nuoro

Via ai mondiali di pesca subacquea

di Lamberto Cugudda
Via ai mondiali di pesca subacquea

Arbatax. Inaugurazione dei campionati: oggi e domani gare a Baunei e Tertenia

18 settembre 2021
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ARBATAX. In mattinata un laboratorio creativo (dedicato al programma ambientale “Fishing For The Planet”) con la creazione di un grosso granchio realizzato con gli scarti trovati sulla spiaggia, nel lido di Orrì, nella ludoteca Bimbo Club, con una sessantina di bambini delle ultime due classi della scuola elementare (sotto la supervisione dell’esperto Davide Volponi), e dalle 18.30 le manifestazioni ufficiali di apertura dei Campionati mondiali Cmas di pesca in apnea “WSC2021”. Prima il corteo, con le 27 delegazioni dei vari Paesi partecipanti (20 team maschili e 7 femminili) che hanno sfilato dietro le bandiere nazionali, con arrivo nel piazzale Scogli Rossi. E qui, alla presenza delle varie autorità, si è tenuta la cerimonia ufficiale che ha dato il via alla manifestazione sportiva. Oggi e domani centinaia di atleti saranno in gara nelle acque da Baunei fino a Tertenia. L’intera Ogliastra punta sulla grande copertura mediatica del World spearfishing championship 2021, giunto alla XXXII edizione, che prevede anche il primo campionato del mondo femminile. È organizzato dalla Asd Scuola Apnea Sardegna sotto l’egida del Comitato mondiale attività subacquee (Cmas) e della Federazione italiana pesca e attività subacquee nuoto pinnato (Fipsas). La pesca subacquea in apnea è altamente rispettosa della biodiversità e della tutela dei fondali: le gare sono disciplinate da rigide regole sulla dimensione dei pesci e soprattutto sul numero, che è contingentato. Alcune specie non posso essere pescate. Questo rispetto per l’ecosistema marino si riflette nell'evento mondiale che è accompagnato da un progetto di natura ambientale che punta a coinvolgere le scuole, le marinerie e le associazioni. Il progetto promosso dalla Scuola Apnea Sardegna (organizzatrice dei mondiali) ha consentito la mappatura dei rifiuti sui fondali marini effettuata con i Gps dalle pescatrici e dai pescatori in gara durante l’esplorazione pre-gara dei fondali. Gli atleti delle nazionali hanno marcato i punti di rinvenimento dei rifiuti sui fondali del campo gara. In questo contesto, un atleta italiano e un sudafricano hanno rinvenuto e liberato due tartarughe Caretta caretta rimaste impigliate in reti abbandonate. Sono 20 i team maschili e 7 quelli femminili, con 250 partecipanti tra atleti e delegati provenienti da Europa, Africa, Americhe e Oceania. Previste 2.500 presenze. Imponente il servizio d'ordine e sicurezza: 100 gommoni per giudici e assistenza, presenza del Nucleo sommozzatori dei carabinieri, 80 commissari di bordo, 32 addetti al salvataggio in mare attrezzati per la rianimazione, tre medici.

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