La Nuova Sardegna

Nuoro

Futuro incerto per il Sistema integrato culturale

Futuro incerto per il Sistema integrato culturale

Suni. Opposizione all’attacco: «Da più di un anno parco archeologico, biblioteca e museo sono chiusi»

23 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SUNI. La minoranza consiliare guidata dal capogruppo Pier Tonio Pinna ha presentato un’interpellanza sulla situazione delle aree archeologiche e culturali del paese della Planargia, chiedendo lumi all’amministrazione civica sul futuro di sette siti culturali e archeologici. Per il gruppo Uniti per Suni, di cui fanno parte anche i consiglieri Caterina Obinu, Antonio Erre ed Emanuele Ruggiu «è passato ormai più di un anno da quando il parco archeologico, il museo e la biblioteca comunale di Suni sono stati chiusi al pubblico, mentre non si intravederebbe una soluzione a breve per la loro riapertura». In una nota la minoranza ricorda che l’affidamento in via definitiva alla società vincitrice del bando per la gestione del sistema integrato comunale risale al 26 giugno 2020. Dopo un’ispezione a luglio dello stesso anno però si rese palese l’inutilizzabilità del Centro servizi di Nuraddeo, a causa di un incendio, sviluppatosi nel settembre 2019, che aveva distrutto l’impianto idrico, fognario ed elettrico. Inoltre la presenza di importanti lesioni allo stabile della Casa museo aveva portato alla temporanea sospensione del servizio. «A fine agosto 2021 – dicono ancora da Uniti per Suni – una determinazione del responsabile del servizio ha messo la parola fine all’affidamento della gestione, revocando la procedura di gara e chiudendo tutto il Sistema integrato comunale». Secondo l’opposizione il Comune avrebbe dovuto chiudere le due strutture inagibili e tenere aperte le altre, magari concordando con la gestione, modalità diverse di svolgimento dei servizi come la biblioteca comunale e visite guidate ai siti archeologici. «I tempi relativi all’eventuale concessione del finanziamento per intervenire sui beni da mettere in sicurezza – affermano dall’opposizione – non sono brevi, e rischiano di far perdere al Comune gli oltre 100mila euro che da circa 20 anni garantiscono la gestione del Sistema integrato comunale». (al.fa.)

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative