La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer. Verde pubblico e decoro urbano in abbandono

di Paolo Maurizio Sechi
Macomer. Verde pubblico e decoro urbano in abbandono

MACOMER. Sono diverse le segnalazioni dei cittadini sulla carenza degli interventi per la cura del verde pubblico, e sulla scarsa eliminazione di erbacce e arbusti che crescono sui marciapiedi e nei...

24 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Sono diverse le segnalazioni dei cittadini sulla carenza degli interventi per la cura del verde pubblico, e sulla scarsa eliminazione di erbacce e arbusti che crescono sui marciapiedi e nei bordi delle vie del centro abitato. Con una nota interviene il Forum per la rinascita di Macomer che scrive: «Nei giorni scorsi la motosega selvaggia si è resa autrice di un atto vandalico inaudito, radendo al suolo il glicine di Villa Pasquini, un’esemplare di rara bellezza tra i più importanti ed imponenti non solo della zona, ma dell’intera Sardegna, che si integrava perfettamente con uno degli edifici storici più rilevanti della città, ornando da sempre la cinta perimetrale della Villa sul Corso Umberto e su via Dante ed un parte del cortile, dove creava una sorta di tunnel multicolore grazie ad una struttura metallica che ne reggeva la chioma. Un minimo di rispetto non solo per il verde – si legge – ma anche la storia della Città, avrebbero suggerito un attento intervento colturale volto a salvaguardare il glicine, non certo il taglio totale dello stesso fin dalla sua base: un autentico scempio per lo più fatto in estate, quando si posso attuare solo marginali interventi di potatura sulla chioma. Inoltre – prosegue la nota del Forum – nei bordi delle strade anche in pieno centro urbano, si lascia cresce, nonostante le segnalazioni, ogni tipo di arbusto e vegetazione ed in particolare un nutrito numero di fichi selvatici, ormai anch’essi dei veri e propri esemplari ad altezza d’uomo e con i frutti pendenti, come nel caso clamoroso del Corso Umberto».

Il Forum lamenta anche il mancato intervento nell'area verde di via Sicilia all'ingresso sud dell'abitato e nel parco dei due nuraghi dopo l'incendio di luglio per favorire la ripresa vegetativa.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative