La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, un nuovo premio per la Cantina Berritta

di Nino Muggianu
Dorgali, un nuovo premio per la Cantina Berritta

La guida Slow wine assegna due riconoscimenti al cannonau Thurcalesu Due anni fa dalla Regione aveva conquistato il toponimo “Vigna di Oddoene” 

26 settembre 2021
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DORGALI. SlowWine premia ancora la Cantina Berritta. Nei giorni scorsi la famosa guida italiana, parte della famiglia SlowFood e tra le prime promotrici del mangiare e bere sano nel mondo, ha assegnato all’azienda di Dorgali due riconoscimenti per il cannonau Thurcalesu. Il vino, prodotto nella valle di Oddoene, è stato premiato come “Top Wine” e “Vino Slow”. «Top Wine è un vino che, oltre ad avere una qualità organolettica eccellente, riesce a condensare nel bicchiere caratteri legati a territorio, storia e ambiente; inoltre l’attribuzione di questo simbolo implica l’assenza di diserbo chimico nei vigneti – hanno scritto nelle motivazioni i giurati degustatori della guida – mentre il Vino Slow risponde anche al criterio del buon rapporto tra la qualità e il prezzo, tenuto conto di quando e dove è stato prodotto».

Il riconoscimento è stato assegnato all’annata 2019 del Thurcalesu, una bottiglia già insignita da SlowWine 2020 con il Vino Slow. L’anno precedente ancora era stato invece premiato il Nostranu del 2016. I premi SlowWine si aggiungono ai quelli assegnati da Decanter lo scorso luglio: due medaglie d’argento rispettivamente per il Baillanu e il Monte Tundu e un bronzo sempre per il Thurcalesu. Il Thurcalesu ha la certificazione biologica e nasce dai filari di uva cannonau impiantati nella valle di Oddoene. Proprio la valle, da sempre luogo simbolo della rinascita per Dorgali e ora ricca di attività in campo vitivinicolo, è la protagonista dell’etichetta. Due anni fa infatti la Cantina Berritta ha ottenuto dalla Regione Sardegna il via libera per un nuovo toponimo iscritto nell’elenco regionale delle cosiddette menzioni, utili per indicare delle zone specifiche di produzione. La dicitura “Vigna di Oddoene” è nata così per rendere onore ad un luogo tanto caro a tutti i dorgalesi e viene usata dalla Cantina Berritta proprio per il Thurcalesu. La promozione delle tipicità di Dorgali è poi proseguita con il riconoscimento del Panzale, un vitigno autoctono riscoperto dal vigneron della Cantina, Antonio Berritta. La Cantina Berritta coltiva la vite da diverse generazioni. I terreni si trovano a Dorgali, nella suggestiva vallata di Oddoene. Le viti vengono curate con metodi di coltivazione tradizionale, volta ad una produzione biologica, rispettosa delle piante, del terreno e anche delle tradizioni. Per maggiori informazioni, richieste e commenti è possibile visitare il sito web www.cantinaberritta.it e i canali social Facebook e Instagram.

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