La Nuova Sardegna

BELVÌ. Urne attese a Belvì per provare a cambiare il corso amministrativo che da un anno a questa parte vede sullo scranno del primo cittadino la commissaria straordinaria Luisa Mattu, che ha dovuto prendere le redini del Comune quando in assenza di presentazione di liste il paese ha rinunciato a una guida democraticamente eletta. Quest’anno in vista delle elezioni del 10 e 11 ottobre, sarà possibile per la comunità di circa 500 votanti, dare la propria preferenza all'unica lista in campo, quella capeggiata da Maurizio Cadau, 37 anni, vicesindaco nel mandato conferito al sindaco Sebastiano Casula dal 2015 al 2020, che si presenta con un gruppo di nove candidati. Compagine che ha ben chiari in mente gli obiettivi da raggiungere per i prossimi cinque anni. «Per noi – spiega Maurizio Cadau – sarà prioritario affiancare tutte le buone intenzioni che riguardano la crescita economica del nostro paese, sopratutto in seguito al difficile periodo dovuto alla pandemia che speriamo presto di lasciarci alle spalle. Sarà quindi fondamentale agevolare anche il ritorno a quel tipo di economia circolare che prevede ad esempio una attenzione particolare all'ambiente, mi riferisco al grande patrimonio boschivo del nostro territorio nel quale scommettere per creare occupazione. Ma non solo, ci sono tanti progetti in itinere che speriamo di portare a compimento e che consideriamo importantissimi per il nostro paese, a partire dal quasi ultimato Museo di scienza naturale, ma anche il volo dell'angelo, che sarà una grande attrazione turistica. Saremo portavoce e a fianco dei nostri cittadini nel rivendicare maggiori attenzioni dal punto di vista sanitario – conclude – e lo faremo coralmente in quanto comunità di un territorio in affanno».