Lodine, fiera del volontariato in piazza
di Michela Columbu
Giovani protagonisti di un percorso europeo organizzato da Malik identità
26 ottobre 2021
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LODINE. Evento conclusivo della “Fiera del volontariato”, nella caratteristica piazza di San Giorgio a Lodine, all’interno del progetto (A) Social networks, momento finale di un percorso comunitario che ha visto in prima linea un gruppo di sei giovani con età compresa tra i 18 e i 27 anni: Anna Giada Sanna, Pietro Mattu, Elisabetta Crisponi, Enrico Gungui, Marco Musina e Antonio Sedda, residenti nelle comunità di Gavoi, Lodine, Mamoiada, Orgosolo e Ovodda. I giovani supportati da un coach, e sotto l’organizzazione di Malik identità (con ruolo meramente amministrativo, burocratico e di monitoraggio) hanno portato avanti delle attività coinvolgendo attivamente prima di tutto il tessuto associazionistico delle comunità, e proprio a Lodine, lo scorso 25 settembre, hanno ricevuto lo Youthpass, l’unico certificato al livello europeo che riconosce l’educazione non formale e le competenze trasversali acquisite. Un percorso lungo dodici mesi che ha portato i giovani protagonisti del progetto a condensare l’esperienza in un messaggio trasmesso ai partecipanti all’incontro: «Non bisogna smettere mai di impegnarsi e crescere, interessarsi e buttarsi in cose nuove e sconosciute, perché è così si sviluppano nuove idee, consapevolezze e abilità, indispensabili per il mondo del lavoro, che oggigiorno cerca dei giovani svegli, flessibili e aperti al cambiamento».
Presenti all’evento conclusivo nella piazza di San Giorgio le associazioni e i cittadini di Lodine, Gavoi, Mamoiada e Ovodda, che hanno raccolto i risultati del progetto che ha visto in prima linea i giovani e «concepito per attenuare gli effetti dell’emergenza da Covid-19. Nato nell’ambito dell’azione “Progetti di Solidarietà” del Programma Corpo Europeo di Solidarietà, di fatto, il percorso è iniziato il 1 ottobre del 2020 – hanno spiegato al pubblico i protagonisti dello stesso evento – con la maggior parte delle attività che si sono svolte online».
Presenti all’evento conclusivo nella piazza di San Giorgio le associazioni e i cittadini di Lodine, Gavoi, Mamoiada e Ovodda, che hanno raccolto i risultati del progetto che ha visto in prima linea i giovani e «concepito per attenuare gli effetti dell’emergenza da Covid-19. Nato nell’ambito dell’azione “Progetti di Solidarietà” del Programma Corpo Europeo di Solidarietà, di fatto, il percorso è iniziato il 1 ottobre del 2020 – hanno spiegato al pubblico i protagonisti dello stesso evento – con la maggior parte delle attività che si sono svolte online».