Il sindaco ritira la delega e ringrazia l’opposizione
di Federico Sedda
Orotelli. Revocata la nomina a vice sindaca di Francesca Sedda, parente di Bosu Il primo cittadino: «Grazie per averci segnalato l’incompatibilità, ci era sfuggita»
31 ottobre 2021
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OROTELLI. Il neo sindaco Toni Bosu non ha ancora preso una decisione ufficiale, ma con tutta probabilità revocherà l’incarico alla sua vice Francesca Sedda, nei confronti della quale la minoranza, con una interrogazione, ha sollevato un caso di incompatibilità. Lo si evince da una nota apparsa sulla pagina Facebook del gruppo di maggioranza in consiglio comunale “Guardiamo al futuro. Insieme andiamo oltre” che sembra non lasciare dubbi sulla rimodulazione della giunta comunale. «Il sindaco – si legge nel post pubblicato sulla pagina social – provvederà agli adempimenti di sua competenza e alle necessarie rettifiche». Non solo. Con eleganza, il gruppo politico che fa capo al neo primo cittadino che ha vinto le elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre scorso ringrazia la minoranza per avere sollevato il caso. «Cogliamo l’occasione – sottolinea la nota – per ringraziare i componenti della minoranza per la tempestiva segnalazione tramite lo strumento dell’interrogazione in quanto ha consentito di rilevare l'incompatibilità non inficiando l'efficacia degli atti eventualmente adottati dalla giunta come precedentemente composta».
In pratica, il gruppo di maggioranza dà atto all’opposizione, guidata dal capo gruppo Piero Mereu, che, se il presunto caso di incompatibilità fosse stato sollevato più in là, gli atti amministrativi adottati avrebbero potuto essere invalidati.
L’interrogazione al sindaco Toni Bosu, inviata anche al prefetto di Nuoro, all’assessore regionale agli Enti locali e all’Anci Sardegna, è stata presentata poche ore dopo l’insediamento del nuovo consiglio comunale e il giuramento del neo primo cittadino avvenuti il 26 ottobre scorso. La nuova giunta, all’interno della quale Francesca Sedda, 33 anni, la più votata in assoluto alle elezioni comunali, ricopre l’incarico di vice sindaco con delega al Bilancio, non ha, dunque, avuto neppure il tempo di riunirsi. «Martedi 26 ottobre – si legge ancora nella pagina Facebook del gruppo di maggioranza – si è insediato il nuovo consiglio comunale guidato dal sindaco Toni Bosu. Durante la seduta, il sindaco ha comunicato la composizione della nuova giunta e si è proceduto alla nomina dei componenti della commissione elettorale comunale. Per correttezza e trasparenza nei confronti degli orotellesi vi informiamo che solo ieri è stata rilevata l'incompatibilità dell'assessore al Bilancio Francesca Sedda a ricoprire la carica per affinità entro il terzo grado con il sindaco, cosa che a noi era sfuggita a causa di un'errata interpretazione delle norme del codice civile che definisce i gradi di parentela ed affinità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In pratica, il gruppo di maggioranza dà atto all’opposizione, guidata dal capo gruppo Piero Mereu, che, se il presunto caso di incompatibilità fosse stato sollevato più in là, gli atti amministrativi adottati avrebbero potuto essere invalidati.
L’interrogazione al sindaco Toni Bosu, inviata anche al prefetto di Nuoro, all’assessore regionale agli Enti locali e all’Anci Sardegna, è stata presentata poche ore dopo l’insediamento del nuovo consiglio comunale e il giuramento del neo primo cittadino avvenuti il 26 ottobre scorso. La nuova giunta, all’interno della quale Francesca Sedda, 33 anni, la più votata in assoluto alle elezioni comunali, ricopre l’incarico di vice sindaco con delega al Bilancio, non ha, dunque, avuto neppure il tempo di riunirsi. «Martedi 26 ottobre – si legge ancora nella pagina Facebook del gruppo di maggioranza – si è insediato il nuovo consiglio comunale guidato dal sindaco Toni Bosu. Durante la seduta, il sindaco ha comunicato la composizione della nuova giunta e si è proceduto alla nomina dei componenti della commissione elettorale comunale. Per correttezza e trasparenza nei confronti degli orotellesi vi informiamo che solo ieri è stata rilevata l'incompatibilità dell'assessore al Bilancio Francesca Sedda a ricoprire la carica per affinità entro il terzo grado con il sindaco, cosa che a noi era sfuggita a causa di un'errata interpretazione delle norme del codice civile che definisce i gradi di parentela ed affinità».
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