Orotelli presenta oggi il libro di poesie di Gloria Zoroddu
OROTELLI. Verrà presentato oggi con inizio alle 18.30, nella sala convegni del Gal Barbagia, il libro “LEI”, scritto dalla giovane autrice orotellese Gloria Zoroddu, 28 anni. L’iniziativa è promossa...
05 novembre 2021
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OROTELLI. Verrà presentato oggi con inizio alle 18.30, nella sala convegni del Gal Barbagia, il libro “LEI”, scritto dalla giovane autrice orotellese Gloria Zoroddu, 28 anni. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale “Festina lente”. Aprirà i lavori la neo assessora alla Cultura del Comune di Orotelli, Immacolata Salis, che farà anche da mediatrice dell’incontro.
“LEI” (il titolo del libro è tutto maiuscolo quasi a sottolinearne l’importanza vitale per l’autrice) è una raccolta di poesie introspettive che rivelano il viaggio interiore di una giovane donna che, nella ricerca di un altro lido rispetto alla sua terra natia, la Sardegna, si ritrova imprigionata nelle sue paure e nelle sue mancanze affettive, emotive e sensoriali, che la trascinano nel profondo abisso dell’inquietudine di quel malessere sociale chiamato depressione.
Il libro, fortemente autobiografico, rappresenta la carta d’imbarco verso la rinascita psichica ed emozionale della giovane poetessa che, grazie all’arte dei versi, ha avuto la possibilità e la consapevolezza di accettare, prima la bestia sociale moderna, la depressione appunto, e poi la saggezza di raccontarla affinché ciascuno si senta meno solo nell’ascoltare la voce di chi ha saputo rinascere dalle proprie ceneri.
Dopo la lettura di alcuni brani poetici a cura di Ester Fiorentino dell’associazione culturale “Festina lente”, seguirà il dibattito con il pubblico. (f.s.)
“LEI” (il titolo del libro è tutto maiuscolo quasi a sottolinearne l’importanza vitale per l’autrice) è una raccolta di poesie introspettive che rivelano il viaggio interiore di una giovane donna che, nella ricerca di un altro lido rispetto alla sua terra natia, la Sardegna, si ritrova imprigionata nelle sue paure e nelle sue mancanze affettive, emotive e sensoriali, che la trascinano nel profondo abisso dell’inquietudine di quel malessere sociale chiamato depressione.
Il libro, fortemente autobiografico, rappresenta la carta d’imbarco verso la rinascita psichica ed emozionale della giovane poetessa che, grazie all’arte dei versi, ha avuto la possibilità e la consapevolezza di accettare, prima la bestia sociale moderna, la depressione appunto, e poi la saggezza di raccontarla affinché ciascuno si senta meno solo nell’ascoltare la voce di chi ha saputo rinascere dalle proprie ceneri.
Dopo la lettura di alcuni brani poetici a cura di Ester Fiorentino dell’associazione culturale “Festina lente”, seguirà il dibattito con il pubblico. (f.s.)