Le campagne in ostaggio dei ladri
di Tore Cossu
Furti continui nell’agro del Marghine, la denuncia di un olivicoltore di Birori
07 novembre 2021
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BIRORI. Continuano le razzie nelle campagne del Marghine. Dopo i furtarelli che sono stati messi a segno negli ultimi tempi ai danni degli operatori del comparto vitivinicolo e olivicolo ora arrivano anche i ladri di alberelli. Questa volta i ladruncoli sono entrati in azione nell'agro di Birori dove hanno rubato diverse piantine di ulivo che il proprietario aveva piantumato qualche anno fa con l'obiettivo di farsi la provvista dell'olio. Il furto è stato consumato durante le ore notturne all'interno di un oliveto situato nella immediata periferia del paese. I ladri non hanno dovuto faticare molto per sradicare gli alberelli dal terreno. Le abbondanti piogge cadute in questi giorni nelle campagne della zona hanno allentato il terreno e reso agevole il compito dei malintenzionati.
Fatto sta che una ventina di piantine sono state estratte dal suolo e portate via. Molto probabilmente per essere piantumate altrove. A scoprire il singolare furto è stato lo stesso proprietario ieri mattina quando si è recato sul posto per controllare l'oliveto. Ha provato tanta amarezza e sconcerto. Non gli è rimasto altro da fare se non denunciare l'accaduto presso la locale stazione dei carabinieri. I militari stanno svolgendo indagini con l'obiettivo di risalire ai ladri e, possibilmente, recuperare la refurtiva. Operazione che non si presenta facile anche perché nessuno avrebbe visto niente.
Sono numerosi i furti, seppure di piccola entità, che negli ultimi tempi vengono perpetrati nelle campagne della zona. Nei giorni scorsi da alcune vigne e da qualche oliveto sono scomparse carriole, reti di protezione, mangiatoie per animali, secchi e arnesi da lavoro. Piccoli furti che i derubati neanche denunciano alle forze dell'ordine. Nel periodo scorso non sono mancati neanche i furti di uva e di olive da confettare. Ora, all'elenco, si aggiungono anche i ladri di alberelli. Certo è che questo andazzo sta creando più di una preoccupazione tra gli operatori del settore agricolo che spesso svolgono queste attività per pura passione e passatempo.
Fatto sta che una ventina di piantine sono state estratte dal suolo e portate via. Molto probabilmente per essere piantumate altrove. A scoprire il singolare furto è stato lo stesso proprietario ieri mattina quando si è recato sul posto per controllare l'oliveto. Ha provato tanta amarezza e sconcerto. Non gli è rimasto altro da fare se non denunciare l'accaduto presso la locale stazione dei carabinieri. I militari stanno svolgendo indagini con l'obiettivo di risalire ai ladri e, possibilmente, recuperare la refurtiva. Operazione che non si presenta facile anche perché nessuno avrebbe visto niente.
Sono numerosi i furti, seppure di piccola entità, che negli ultimi tempi vengono perpetrati nelle campagne della zona. Nei giorni scorsi da alcune vigne e da qualche oliveto sono scomparse carriole, reti di protezione, mangiatoie per animali, secchi e arnesi da lavoro. Piccoli furti che i derubati neanche denunciano alle forze dell'ordine. Nel periodo scorso non sono mancati neanche i furti di uva e di olive da confettare. Ora, all'elenco, si aggiungono anche i ladri di alberelli. Certo è che questo andazzo sta creando più di una preoccupazione tra gli operatori del settore agricolo che spesso svolgono queste attività per pura passione e passatempo.
