Operaio folgorato in una cabina Enel
In gravi condizioni, è entrato per rubare materiale elettrico. Arrestato il complice
09 novembre 2021
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BARISARDO. Nella serata di domenica, un operaio di 29 anni di Lanusei, ma residente a Ilbono, è rimasto folgorato all’interno di una cabina Enel nella zona della Marina di Barisardo: secondo i carabinieri della compagnia di Lanusei si sarebbe trovato insieme con un complice per prelevare materiale elettrico. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata nel Reparto di Chirurgia vascolare dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Le condizioni di S.M. ( sarebbero queste le sue iniziali) sono considerate gravi, ma non corre pericolo di vita. È stabile e i medici ieri pomeriggio stavano effettuando ulteriori accertamenti. Ma ieri sera si sperava nello scioglimento della prognosi.
Quello che per i carabinieri sarebbe stato il complice dell’ogliastrino ricoverato al l’ospedale Brotzu, il 23enne D.A., nativo di Lanusei, ma che vive a Loceri, è stato invece dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari.
Secondo i carabinieri della compagnia di Lanusei, intervenuti sul posto con alcune pattuglie della asezione radiomobile del Norm, i due operai sarebbero penetrati all’interno di una cabina Enel nella zona della marina di Barisardo allo scopo di asportare del materiale presente all’interno.
Tuttavia, sempre per i militari dell’Arma, forse la troppa fretta ha fatto sì che i due operai non si rendessero conto del pericolo che correvano. Infatti, il più grande dei due è rimasto folgorato e sarebbe stato scaraventato a terra. Dopo l’allarme, che a quanto pare avrebbe dato il più giovane dei due, il ferito è stato immediatamente trasportato dal personale sanitario del 118 dapprima all’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, e successivamente trasferito, in condizioni molto gravi, all’ospedale Brotzu nel capoluogo regionale.
Il più giovane dei due, individuato ancora sul posto dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Lanusei, è stato invece arrestato e quindi sottoposto ai domiciliari. (l.cu.)
Quello che per i carabinieri sarebbe stato il complice dell’ogliastrino ricoverato al l’ospedale Brotzu, il 23enne D.A., nativo di Lanusei, ma che vive a Loceri, è stato invece dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari.
Secondo i carabinieri della compagnia di Lanusei, intervenuti sul posto con alcune pattuglie della asezione radiomobile del Norm, i due operai sarebbero penetrati all’interno di una cabina Enel nella zona della marina di Barisardo allo scopo di asportare del materiale presente all’interno.
Tuttavia, sempre per i militari dell’Arma, forse la troppa fretta ha fatto sì che i due operai non si rendessero conto del pericolo che correvano. Infatti, il più grande dei due è rimasto folgorato e sarebbe stato scaraventato a terra. Dopo l’allarme, che a quanto pare avrebbe dato il più giovane dei due, il ferito è stato immediatamente trasportato dal personale sanitario del 118 dapprima all’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, e successivamente trasferito, in condizioni molto gravi, all’ospedale Brotzu nel capoluogo regionale.
Il più giovane dei due, individuato ancora sul posto dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Lanusei, è stato invece arrestato e quindi sottoposto ai domiciliari. (l.cu.)
