La Nuova Sardegna

Nuoro

Artigiani e agroalimentare il Gal Barbagia apre i bandi

di Federico Sedda
Artigiani e agroalimentare il Gal Barbagia apre i bandi

Domani a Orotelli il primo incontro sulle misure di sostegno a imprese e startup Disponibile un milione 700mila euro per progetti nei setti comuni aderenti

10 novembre 2021
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OROTELLI. Al via una serie di incontri organizzati dal Gal Barbagia nei sette paesi del territorio di sua competenza per illustrare i contenuti dei bandi destinati alle imprese artigianali e agroalimentari. Il primo incontro si terrà domani, giovedì 11 novembre 2021, nel municipio di Orani con inizio alle 17. Nelle settimane successive, secondo un calendario ancora da definire, si terranno gli altri sei incontri nei comuni di Ottana, Fonni, Oliena, Orgosolo, Mamoiada e Orotelli. I bandi hanno una disponibilità finanziaria complessiva di oltre un milione e 705 mila euro così suddivisa: 580 mila euro per l’artigianato e un milione e 125mila euro per il settore agroalimentare.

Il primo bando, denominato “Investire nelle tecnologie innovative per le startup artigiane e le imprese artigiane”, destina trecentomila euro alle imprese artigiane e 280mila alle startup. Per le imprese esistenti nel territorio il sostegno è pari al 60 per cento della spesa ammissibile a copertura dei costi di progettazione, coordinamento, attuazione e gestione del progetto. Il contributo massimo concedibile è pari a 35 mila euro. Per le startup, invece, il sostegno è concesso sotto forma di aiuto forfettario per l’avvio di una nuova micro o piccola impresa ed è fissato ugualmente in 35mila euro. Sono finanziabili investimenti quali le lavorazioni del legno e del metallo, compresi l’artigianato artistico e quello relativo alle maschere e ai gioielli con l’ausilio di programmi informatici e applicazioni innovative, tutti i lavori di sartoria, confezioni, pelletteria, calzature e altre lavorazioni artigiane tipiche del territorio regionale, quali ceramica, intreccio, tessitura, coltelleria, lavorazione del vetro, intaglio e lavorazione della pietra e del marmo, produzione di dolci, paste e pani.

Per quanto riguarda, invece, il settore agroalimentare, sono disponibili due bandi. Il primo denominato “Costruire la rete dei produttori, il paniere dei prodotti del territorio e promuoverne il consumo”, punta a mettere in evidenza l’importanza delle produzioni agroalimentari all’interno dell’economia locale e il loro legame con il territorio e il paesaggio. I prodotti interessati sono carne, latte e formaggi, vino, olio, prodotti orticoli, frutta, pane e dolci. Il secondo bando, denominato “Investire per adeguare le aziende di trasformazione dei prodotti agroalimentari” punta a rafforzare la cooperazione tra i produttori per favorire l’adeguamento delle strutture, degli impianti e delle attrezzature relative alla trasformazione dei prodotti della filiera del vino, dell’olio, della carne e per la realizzazione di strutture di stoccaggio e confezionamento dei prodotti ortofrutticoli.

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