La Nuova Sardegna

Nuoro

Borore, 35mila euro per la solidarietà

Borore, 35mila euro per la solidarietà

L’amministrazione andrà incontro alle famiglie colpite dall’emergenza Covid

18 novembre 2021
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BORORE. Poco meno di 35 mila euro. Sono i fondi per la gestione delle misure di solidarietà alimentare che l’amministrazione civica di Borore ha stanziato in favore delle famiglie duramente colpite dagli effetti economici legati all’emergenza Covid. 25 mila euro saranno destinati al pagamento delle utenze domestiche (Tari, acqua, luce e beni da riscaldamento). I restanti 10 mila distribuiti in buoni per l’acquisto di generi di prima necessità (cibo, prodotti per l’igiene personale e per la casa). La ripartizione delle risorse potrebbe subire alcune variazioni in base alle richieste per una o per l’altra categoria e fino a esaurimento delle somme disponibili. Diversi i criteri da rispettare per poter usufruire dei sussidi: risiedere nel Comune di Borore ed essere in possesso di un Isee, in corso di validità, non superiore a 14.650 euro.

Previsto anche un ordine di priorità.

Il beneficio economico potrà essere erogato a favore di un unico componente del nucleo familiare che si trovi in stato di bisogno in seguito alla chiusura obbligatoria dell’attività o per via delle restrizioni nell’esercizio della stessa. Potranno usufruire del sostegno anche coloro che hanno perso il lavoro o che si sono visti ridurre l’orario. La misura, tranne alcune eccezioni, non può essere destinata a soggetti nel cui gruppo familiare ci siano percettori del Reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione, Reddito di emergenza, cassa integrazione, mobilità o bonus erogati dall’Inps. I ticket alimentari non possono essere ceduti a terzi e non sono convertibili in valuta. Non è ammessa la corresponsione in denaro del saldo residuo ed è vietato l’acquisto di tabacchi, alcolici o qualsiasi prodotto legato al gioco d’azzardo. L’utilizzo dei sussidi per scopi e fini differenti da quelli stabiliti comporta l’immediata revoca del beneficio. L’ammontare delle risorse verrà erogato una tantum con possibilità di rinnovo, previa valutazione dello stato di bisogno da parte del Servizio sociale, nel rispetto delle priorità dei bisogni emergenti e fino all’esaurimento dei fondi disponibili. (a.p.)



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