La Nuova Sardegna

Nuoro

Frana sull’Orientale, la strada resta chiusa

di Nino Muggianu
Frana sull’Orientale, la strada resta chiusa

Caduta massi dal costone a pochi chilometri da Dorgali. La sindaca Testone: dobbiamo fare fronte comune per la sicurezza

19 novembre 2021
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DORGALI. Orientale sarda 125 chiusa per frana al chilometro 194, a dieci chilometri apena dal centro abitato Dorgali, direzione Ogliastra. Con tutta probabilità lo smottamento è successo nelle prime ore del mattino, per fortuna quando in quel punto della strada statale non stava transitando nessuno. Diversi massi, alcuni di grandi dimensioni, dopo avere abbattuto il guard rail a monte sono, crollati sull’asfalto dell’artieria che costeggia il lato orientale dell’isola, causando delle lesioni che sono al vaglio dei tecnici Anas. Stando ai primi rilievi, il danno sembrerebbe essere circoscritto. Per cui, dopo i sopralluoghi e i relati lavori necessari, la strada dovrebbe essere riaperta al traffico.

Impossibile al momento ipotizzare tempistiche. È successo ancora in quell’area, sempre lì, poco distante dall’ultima frana che aveva causato la chiusura della strada per un tempo troppo prolungato nel 2017. Ci volle il passaggio del Giro d’Italia di ciclismo per sveltire i tempi d’intervento per la riapertura: ma quest’anno il Giro non c’è e comunque al momento non si prevedono, si spera, grandi lavori. Ben visibile la ferita al costone dal quale le rocce sono rotolate. I primi a lanciare l’allarme sono stati gli operai dorgalesi di Forestas che hanno subito avvisato il personale Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico e per consentire il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile. «I tecnici del Comune – spiegano la sindaca Angela Testone e l’assessore ai Lavori pubblici Gianmaria Ruiu – hanno già effettuato un sopralluogo su tutta l’area interessata con un drone con il quale però non è possibile vedere tutto. Abbiamo già interpellato la società specializzata in interventi in parete che ha già operato a Dorgali, per continuare la verifica. Dopodiché si cercherà di capire se la condizione del costone è statica oppure no. In ogni caso bisognerà intervenire il prima possibile per aprire magari una sola corsia della strada, ma questo chiaramente non dipende da noi. Noi interverremo immediatamente per inoltrare una richiesta di fondi per mettere in sicurezza una volta per tutte quei quattro o cinque chilometri di strada. Ho visto – sottolinea la nuova sindaca di Dorgali – che c’è stata una richiesta in tal senso al ministero dei Trasporti, dal consigliere regionale Salvatore Corrias, di Baunei, alla quale ci associamo totalmente. Un pezzo di strada che oltre alla bellezza deve garantire anche la sicurezza e tutti insieme, i sindaci di Dorgali, Urzulei e Baunei dobbiamo batterci per questo anche perché è il momento buono con il Pnrr che mette parecchi fondi a disposizione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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