La Nuova Sardegna

BOSA. Sul ponte viabile tra viale Riviera del Corallo e la statale 129 bis, strategico collegamento tra le due sponde del Temo tra Bosa e Bosa Marina, dall’estate 2019 vige il divieto di transito per i pedoni sul marciapiede ai due lati della struttura. Sulla Bosa Marina-Turas altri cartelli di divieto di transito ai pedoni precluderebbero uno dei tratti più suggestivi della costa. Ancora in tema di collegamenti si attendono risposte per la messa in sicurezza della provinciale tra Bosa e Montresta e soprattutto sul tratto di competenza dell’ente con sede a Oristano della litoranea tra Bosa e Alghero. Mentre da decenni il progetto della bretella sulla statale 292, che dovrebbe ridurre notevolmente i tempi di percorrenza da e per Oristano, resta parzialmente sulla carta, considerato che il completamento della cosiddetta Circonvallazione di Cuglieri è ancora una incompiuta.

Queste alcune delle principali criticità viarie segnalate da cittadini e utenti in tema di collegamenti fondamentali, tra le due sponde del fiume come per infrastrutture che dovrebbero garantire collegamenti sicuri, all’altezza del terzo millennio e meno gravosi in termini di tempistica in direzione di Oristano, capoluogo amministrativo territoriale e Alghero, in particolare con lo storico scalo di Fertilia, alla terza città per numero di residenti ma soprattutto per il ruolo di promozione, ospitalità e servizi turistici sull’intera fascia centro occidentale dell’isola rivestito dalla città fluviale.

Anche se, interpellato l’assessore alla viabilità del comune Federico Ledda, importanti risorse dovrebbero presto lasciare le casse dell’ente territoriale ed essere spesi finalmente per l’avvio dei relativi cantieri.

«Da inizio legislatura la nostra amministrazione ha sollecitato più volte la provincia di Oristano per avere risposte concrete. Solo qualche giorno fa ho avuto un ennesimo contatto con i responsabili dell’area tecnica» spiega Ledda. Nel concreto circa duecentomila euro saranno utilizzati a breve per la manutenzione straordinaria dei “Sistemi di ritenuta stradale” sul ponte nuovo. Cioè per sostituire gli ormai degradati parapetto ai due lati del passaggio di attraversamento del Temo. Altri fondi inoltre sarebbero in arrivo per la messa in sicurezza della Bosa Marina-Turas. Sempre in tema di infrastrutture al milione di euro già stanziati dalla Regione per sistemare la Bosa-Montresta si aggiungerebbe un altro milione e mezzo di euro che permetterebbero di chiudere definitivamente questo capitolo viario ancora oggi non al top.