La Nuova Sardegna

NUORO. Di questi tempi, è quasi strano sentire parlare di buona sanità, visto il periodo buio che si sta attraversando. E forse, proprio per questo, per dare una nota positiva e un incentivo a guardare avanti, una paziente di Orosei vuole far sapere a tutti dell’esperienza vissuta nel reparto di Otorinolaringoiatra del San Francesco. «Entrare in ospedale – dice Maria Luigia Scancella – non è mai piacevole, perché ammalarsi e affidarsi alle cure di estranei, in strutture mai visitate, preoccupa molto. Eppure da malata cronica, rimasta ricoverata diversi giorni nel reparto, ho toccato con mano l’eccellente livello di cure e di attenzioni del personale medico, infermieristico, Oss che con premura mi hanno fatto vivere serenamente la degenza, confortata in ogni momento. Si prende coscienza della qualità di una struttura ospedaliera solo quando si è costretti a letto per giorni. Allora ci si rende conto che una parola di conforto, lo scrupolo e la cortesia fanno la differenza. Ecco perché – conclude la paziente – quando si scoprono le qualità professionali e umani di un’équipe come quella del reparto di Otorino, è doveroso tranquillizzare chi dovrà sottoporsi alle cure necessarie, affinché possa scegliere una struttura d’eccellenza vicino a casa, meritevole di grandi lodi».